Cral Ataf Firenze Calcio a 5 1.Nizzi 3.Bocchino 4.Barbieri (C) 6.Giovanninii 7.Goti 10.Spano 11.Gennai Tec.Falsini e Goretti
Lady Mattagnanese 1.Scialpi 3.Azzerboni 5.Messina (C) 6.Santelli 7.Guidotti 8.Barbugli 9.Pinzauti 10.Braschi 14.Dreoni 16.Bartolini
Recupero p.t. 1' - s.t. 1'

FIRENZE - Il Cral Ataf Firenze C5 riprende bene il proprio cammino nel 2013 e, superando per 8-5 la Lady Mattagnanese, si garantisce, con due giornate d'anticipo, il terzo posto finale
Il successo con Messina e compagne è stato però davvero sudato. Fisicamente il Firenze non è parso brillante e l'approccio con la partita è stato, almeno nei primi minuti, completamente sbagliato. Infatti, sebbene le primissime azioni siano di marca biancorossa con la Spano che calcia fuori da distanza ravvicinata al 1° e con la Giovannini che colpisce il palo dalla distanza al 2°, in gol ci va la Mattagnanese, al 3°, con la guidotti da distanza ravvicinata sfruttando un'indecisione di Nizzi e Barbieri in area. Potrebbe pareggiare immediatamente proprio capitan Barbieri ma il suo diagonale su assist della Gennai è largo di poco. Invece, al 5° minuto, un'azione in dribbling non contrastata della Braschi termina con il gol del raddoppio che ha finalmente l'effetto di svegliare le biancorosse. Non passano tre minuti, infatti, che la Gennai intercetta la palla e la porta fino al limite dell'area da dove parte il suo rasoterra vincente. Un altro minuto ed un'altra palla intercettata, dalla Giovannini, si trasforma in palla gol, per la Spano in diagonale dalla sinistra. Le biancorosse sono in corsia di sorpasso, operazione completata al 12° ancora con la Spano da dentro l'area e sempre su assist della Giovannini. La Mattagnanese ovviamente non ci sta ed al 13°, con tutto il Firenze fermo a reclamare un fallo laterale, la Braschi, sola, colpisce il palo dal lato sinistro del proprio fronte d'attacco. Va meglio a Lisa Goti che al 17° strappa la palla al portiere e la deposita in rete; non altrettanto a Sabrina Bocchino che per ben tre volte ci prova al 18° raccogliendo però solo altrettanti corner. Il tempo finisce però con altre due segnature, entrambe della Spano ed entrambe al termine di azioni personali, al 21° e 23°.
Il vantaggio di quattro reti è rassicurante, ma la partita non è per niente finita. Ed infatti bastano nove minuti perchè il match si riapra. Il 6-3 lo sigla al 3° la Braschi su passaggio in contropiede della Guidotti saltando Nizzi in uscita. Il 6-4 invece è un rasoterra della stessa Gidotti su passaggio della Dreoni al 9°, minuto nel quale per poco non arriva anche il quinto gol delle avversarie del Firenze ad opera della Braschi neutralizzata da vicino dalla Nizzi. Nuovamente, il Firenze si deve dare una regolata e provare a reincrementare il vantaggio. Lo fa al 13° quando un lancio in avanti della Giovannini non viene sfruttato a dovere dalla Gennai, ma anche al 14° quando invece sugli sviluppi di una punizione fischiata per un mani fuori area della Scialpi la stessa Gennai serve la Spano che porta a cinque il proprio bottino personale. Un gol molto importante dato che una punizione da distanza siderale della Barbugli al 18° porta a cinque le marcature della Mattagnanese, mentre il sesto gol è sventato solo all'ultimo da Francesca Nizzi sulla stessa Barbugli due minuti più tardi. Gli ultimi cinque minuti tornano però ad essere favorevoli al Firenze che colpisce un palo al 21° con la Spano per poi tornare pericoloso al 24° con Giovannini e poi Bocchino ed infine segnare, al 25°, con la stessa Bocchino dal limite dell'area al termine di un'azione personale. E' l'ultimo gol della partita dato che nè la Braschi da secondo palo pochi istanti dopo nè la Gennai dalla distanza (traversa) riusciranno a far cambiare il punteggio finale di 8-5. [MG]