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Futsal Sangiovannese 5:5 AF Firenze Calcio a 5
Match
11a giornata
Futsal Sangiovannese 5 : 5
AF Firenze Calcio a 5
22-11-2013 22:00
 Lino Pisconti   33'   5'    Leonardo Giorgi
 Andrea Pucci   38'   13'    Filippo Biagiotti
 Lino Pisconti   39'   22'    Federico Andrei
 Lino Pisconti   40'   32'    Simone Lazzeri
 Christian Festa   46'   34'    Mario Alessandro Perfetti
 Mario Alfieri   56'   35'    Filippo Biagiotti
 Lino Pisconti   60'   49'    Luigi Celli

Futsal Sangiovannese 1.Benassai 2.Bonifacio 3.Alfieri 4.Carusi 5.Festa 6.Ito 7.Pisconti 8.Pucci (C) 9.Ermini 10.Iannicelli 11.Ioio 12.Nicolella All.Toria
Firenze Calcio a 5 1.Lastrucci (C) 2.Andrei 3.Mordini 4.Lazzeri 5.Perfetti 6.Giorgi Leonardo 7.Monetta 8.Boddi 9.Raffaelli 10.Biagiotti 11.Celli 12.Giorgi Lorenzo
Recupero p.t. 3' - s.t. 2'
Falli p.t. 2-5 - s.t. 5-5
I filmati dei gol : 13°,35° Biagiotti (F); 22° Andrei(F); 33° p.t.,39°,40°,60° Pisconti (S); 34° Perfetti (F); 49° Celli(F); 56° Alfieri (S)

SAN GIOVANNI VALDARNO - La magia di un classico della C1 toscana sta nella drammaticità degli ultimi minuti della partita tra Sangiovannese e Firenze con entrambe le formazioni a cinque falli cumulativi, a cinque gol segnati e con le occasioni per il definitivo allungo sprecate nell'arco di veramente pochi secondi. Il pareggio, senz'altro, è giusto: la squadra di casa, ad inizio ripresa, ha fatto tutto ciò che non aveva fatto nel primo tempo ed è servito un super Giorgi ad evitare guai peggiori, ma nonostante questo si ha la sensazione che a tutti sia rimasto l'amaro in bocca mitigato però dalla consapevolezza di aver scritto un altro indimenticabile capitolo nella storia infinita delle sfide tra due delle più attempate frequentatrici del massimo torneo regionale.
Un capitolo che, però, nel primo tempo non regala tantissime emozioni. Le due squadre, rinnovatissime dall'ultima sfida, paiono studiarsi a lungo e solo al 9° si registra una bella parata di Giorgi su Festa dall'out di destra con deviazione in angolo. Quattro minuti più tardi ed il Firenze passa in vantaggio quando la punizione dalla sinistra di Perfetti è battuta verso Biagiotti che dal limite in rasoterra insacca. Il pressing degli ospiti permette a questi ultimi di prendere gradualmente il controllo della partita anche sei i tiri in porta sono tanti per entrambe le formazioni. Al 22° arriva comunque il raddoppio di Andrei in tap-in dopo il palo colpito da Perfetti servito sulla sinistra direttamente dalle retrovie. La Sangiovannese non ci sta e cresce di intensità la manovra offensiva dei ragazzi di Toria: al 24° Giorgi salva di piede sulla punizione di Pisconti; al 28°, invece, rimedia, ancora su Pisconti, dopo un pallone perso malamente da Raffaelli. Nel recupero si ha un assaggio di come sarà la ripresa: prima, al 31°, Lazzeri salva sull'imbucata di Pisconti per Ermini; poi, però, dopo una punizione fischiata per fallo di Biagiotti sul lato destro del fronte d'attacco locale, il pallone viene servito da Pucci a Pisconti che fredda Giorgi con un bolide che si insacca sotto la traversa.
Terminato il primo tempo con il Firenze avanti di uno è logico aspettarsi una ripresa infuocata e così è. La Sangiovannese parte in quarta e Giorgi è costretto a continui interventi miracolosi. Al 1° salva su Ito e poi addirittura due volte di seguito su Ioio; non passa un minuto ed anche la punizione di Pucci è deviata dal portiere biancorosso in corner sui cui sviluppi ancora il capitano azzurro sfiora il pareggio. Nel momento decisamente migliore della squadra di casa gli ospiti riescono però a essere, finalmente, cinici in contropiede. E' così che al 4° Perfetti insacca dal limite, su assist di Monetta, il gol dell'1-3, mentre l'1-4 lo segna un minuto più tardi Biagiotti con un rasoterra dalla distanza. Qui, però, finisce il momento buono del Firenze che non riesce ad amministrare il risultato e si spaventa quando, tra il 9° ed il 10°, Pisconti mette a segno le due reti  che riaprono la gara. Il primo gol lo fa con un rasoterra dalla distanza, mentre il punto del 3-4 arriva con un diagonale da destra, probabilmente deviato. Fatto sta che adesso la partita si è nuovamente accesa e che le occasioni possono, in questa fase, decidere l'esito definitivo. E' ancora il decimo della ripresa quando Leonardo Giorgi, solo davanti a Benassai, viene neutralizzato da quest'ultimo, mentre è il fratello Lorenzo che, all'11°, blocca Ito, a sua volta in posizione favorevolissima. Pisconti, in serata formidabile, fa tremare la difesa ospite al 12°, ma il suo tiro da sinistra sfiora solo il palo ed è altrettanto sfortunata la conclusione di Lazzeri al 16° in contropiede e con Benassai in uscita. La gara è diventata estremamente avvincente ed ogni minuto potrebbe essere quello buono per il pareggio o per l'allungo. Il 4-4 è vicino al 18°, ma l'imbucata di Bonifacio per Festa è lunga di un nulla, mentre al 19° l'ennesimo contropiede del Firenze non viene finalizzato al meglio da Celli che calcia fuori. Per il numero undici ospiti l'occasione per rifarsi arriva immediatamente perchè il suo tiro dal limite è quello che, sempre al 19°, vale il momentaneo 3-5. Le emozioni di un incontro spettacolare come questo sono però ben lontane dall'essere terminate. Già al 20° prima Celli viene fermato dal portiere in uscita; poi Pisconti imbuca Ermini che guadagna un angolo. Le difese di entrambe le squadre sono ora molto alte e l'atteggiamento aggressivo in campo aiuta a far crescere il numero degli episodi da annotare. Al 25° la bomba di Pisconti termina di poco sopra la traversa; al 26°, invece, Alfieri dal limite segna quella rete che dà ulteriore carica alla propria squadra in vista di un finale che il Firenze avrebbe un po' più addormentato se, al 28°, l'assist di Boddi per Raffaelli non fosse stato appena lungo. La legge del calcio (a cinque) è spietata e così ecco che al 30° una contestata punizione dal limite viene trasformata da Pisconti che festeggia poker e pareggio. Un pareggio che sarà definitivo nonostante il recupero, giocato con entrambe le squadre a bonus falli esaurito, regali ancora un tiro alto di poco di Perfetti, servito da Celli al 30°, una conclusione fuori di pochi centimetri dello stesso Celli nel successivo 31° minuto, ma soprattutto il palo di Ito dal limite al 32° giusto epilogo di una partita diventata davvero drammatica negli istanti finali e che difficilmente potrà essere dimenticata dal numeroso pubblico presente. [MG]

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