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AF Firenze Calcio a 5 7:3 Mens Sana Siena C5
Match
3a giornata
AF Firenze Calcio a 5 7 : 3
Mens Sana Siena C5
03-10-2014 21:45
 Mario Alessandro Perfetti   11'   22'    Luigi Sposato
 Raul Gabriel Herrera Leon   23'   47'    Paolo Caroni
 Mario Alessandro Perfetti   26'   49'    Davide Carucci
 Cosimo Folgheraiter   31'   57'    Davide Carucci
 Niccolò Gracia   42'   61'    Renzo Matarazzo
 Samuele Lastrucci   49'    
 Fabio Iocco   56'    
 Mario Alessandro Perfetti   58'    
 Mario Alessandro Perfetti   58'    

Firenze Calcio a 5 1.Lastrucci (C) 2.Herrera 3.Andrei 4.Gracia 5.Iocco 6.Giorgi Leonardo 7.Perfetti 8.Mordini 9.Folgheraiter 10.Iorio 11.Messina 12.Giorgi Lorenzo All.Ubaldini
Mens Sana Siena 1.Cardini (C) 2.Sposato 3.Giachi 4.Di Tommasi 5.Carucci 6.Caroni 7.Soldatenkov 8.Bruni 10.Hasimaj 11.Matarazzo 12.Porciatti All.Caroni
Recupero p.t. 1' - s.t. 2'
Falli p.t. 3-3 - s.t. 3-5
I filmati dei gol (si consiglia VLC per la visione): 11°,26°,58°,58° Perfetti (F)22° Sposato (S); 31° p.t. Folgheraiter (F); 42° Gracia (F); 47° Caroni (S); 56° Iocco (F); 61° Matarazzo (S)

FIRENZE - Esulta il Firenze C5. Ed ha diversi motivi per farlo. La vittoria con la Mens Sana Siena, nel primo scontro tra le due squadre, vale infatti, viste differenza reti e numero di gol segnati, il primo posto per i biancorossi di mister Ubaldini. C'è poi, nella serata del poker di Alessandro Perfetti, il ritorno al gol di Fabio Iocco, autore della rete che ha tolto ogni dubbio sull'esito finale del match.
I gigliati non hanno però disputato un incontro bello come quello dell'esordio con l'Unione Livorno. Anche in questa occasione i ritmi di gioco sono rimasti abbastanza elevati, ma gli errori, da una parte e dall'altra, sono stati davvero tanti. Gli ospiti, comunque, hanno cominciato da subito a pressare ed è loro, all'8° minuto, la prima occasione da rete: quella che Caroni, allenatore-giocatore con una lunga militanza nella Poggibonsese, confeziona per Soldatenkov servendo un'imbucata a Giorgi battuto che però risulta troppo lunga per il calciatore russo della Mens Sana. Al 9° appena fuori il bolide dalla distanza di Perfetti, mentre un minuto più tardi Giorgi ipnotizza Soldatenkov che, solo davanti a lui, sbaglia. Molti i cambi di fronte repentini in questa fase: all'11°, infatti, Iocco dalla sinistra calcia verso il centro dove Di Tommasi devia rischiando l'autorete; sul calcio d'angolo che ne segue scontro Caroni-Porciatti in area con pallone vagante su cui si avventa Perfetti che la mette dentro. Il match prosegue, nonostante il vantaggio del Firenze, come prima. Gli ospiti si fanno pericolosi in contropiede, mentre il Firenze prova spesso il tiro, anche dalla distanza. Herrera al 18° impegna Porciatti che rimedia in corner; stesso minuto e Iocco manca di un soffio il bersaglio da fuori area. Al 21° episodio simile ma con protagonista Gracia che guadagna un angolo. La rete, però, la segnano i giocatori in maglia nera: l'1-1 porta la firma di Sposato che insacca su imbucata di Giachi. Il pareggio segna l'inizio del momento peggiore per il Firenze che subisce molto rischiando, al 25°, anche di finire sotto quando Matarazzo dalla sinistra serve un interessantissimo assist a Di Tommasi che viene però anticipato all'ultimo momento in angolo. Poi, al 26°, una punizione dalla sinistra di Iorio, battuta a favore di Perfetti, riporta i padroni di casa avanti con il numero sette che da lontano piazza il pallone proprio sotto l'incrocio dei pali. Quindi, nel recupero e dopo un bel salvataggio di Giorgi su Soldatenkov, il veloce contropiede di Messina sfocia nell'assist di Iocco al centro per Folgheraiter che, in scivolata in area, anticipa tutti e la mette dentro per la sua prima rete con la maglia del Firenze.
Il doppio vantaggio non rassicura certo il Firenze che sa che la partita potrebbe prendere una piega diversa in qualsiasi momento. Magari già al 1° minuto, quando Sposato serve Matarazzo in area dove, alla fine, sbroglia tutto Messina. Al 7° è invece Giorgi a dire di no prima a Caroni e poi a Matarazzo. Di Tommasi, invece, spreca dal limite un'occasione ghiottissima qualche istante più tardi. Si passa quindi all'11° con i biancorossi ancora in affanno, sia per il pressing ospite che per i propri troppi errori in fase di circolazione di palla: di Hasimaj la conclusione dalla sinistra che manca lo specchio della porta di non molto. A sistemare le cose ci pensa quindi Gracia che calcia da lontano e molto decentrato sulla destra un tiro sul quale Iorio fa velo ingannando Porciatti. E' il 4-1 e, sotto di tre reti, i senesi provano Carucci come portiere di movimento, mossa che si rivela pericolosa più che altro perchè mette addosso ai calciatori locali un'assurda frenesia che si traduce con tiri affrettati da ogni parte del campo. Il gol di Caroni al 17°, con una conclusione dalla distanza, potrebbe così riaprire la partita anche perchè Carucci si dimostra veramente bravo in porta. Al 20° compie una super parata su Herrera dalla destra, al limite dell'area, ma sono numerosi gli interventi decisivi sui tiri, soprattutto da lontano, del Firenze. Giorgi, comunque, non sta certo a guardare e si fa onore come accade, ad esempio, al 24° quando sventa su Di Tommasi prima e sullo stesso Carucci un attimo dopo. Quindi, con la Mens Sana già a quota cinque falli, ecco al 26° l'episodio che chiude, stavolta definitivamente, la storia della partita: Carucci, in attacco a supportare l'azione dei compagni di squadra perde un contrasto, Leonardo Giorgi si invola in contropiede e serve Iocco per la rete che vale il 5-2. Vibranti le proteste, per un presunto fallo, dei senesi in particolare proprio da parte del portiere di movimento che viene espulso. I minuti che seguono non servono però ad altro che a fissare il punteggio finale. Per Perfetti ci sono addirittura due gol nello stesso minuto, il 28°: il primo dalla propria metà campo approfittando di Porciatti fuori dai pali; il secondo dalla sinistra sulla ribattuta del tiro dalla destra di Leonardo Giorgi. Nel recupero, infine, dopo la conclusione fuori di Soldatenkov, solo, lo stesso numero sette ospite serve a Matarazzo il pallone da depositare nella porta vuota per il 7-3 sancito, pochi istanti dopo, come risultato finale di questa partita certamente avvincente, ma senz'altro più spettacolare che bella.  [MG]

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