Altra serataccia per il Firenze che non demerita, gioca bene a lunghi tratti, ma, complice qualche errore ed anche qualche decisione arbitrale per niente condivisibile, si trova a rimuginare su una nuova sconfitta e su una situazione disciplinare piuttosto grave. E dire che la partita si era messa anche bene quando, al 7° il portiere ospite D’Onofrio si porta la palla fuori area con le mani. Scatta il giallo, ma il peggio per i lucchesi arriva da lì a pochi secondi quando Alaia insacca con potenza e precisione la punizione dalla sinistra. I ragazzi di Checcucci non fanno però in tempo ad esultare che un rilancio dello stesso D’Onofrio termina sulla traversa innescando il tap-in di Agostini da fuori area, aiutato dal palo. L’equilibrio nel punteggio rispetta quello in campo dove gli ospiti fanno pressing più costantemente del Firenze che però calcia più spesso verso la porta avversaria. Così, a ritmi elevati, ma non quanto nella partita di due giorni prima in casa del Boca, si arriva al finale di tempo dove De Angeli trova due gol praticamente in fotocopia beffando in entrambe le occasioni un pur bravo Huayhua sul proprio palo. Il primo tempo termina perciò con il Versilia sopra di due e con entrambe le squadre a rischio tiro libero per molti minuti. Nella ripresa arriva subito quello che suona come il colpo del ko. Al 4° Agostini viene lanciato dalle retrovie ed anticipa il portiere in uscita per il momentaneo 1-4. Il Firenze ha il pregio di non disunirsi ed a metà frazione trova anche il gol con Madonia su passaggio di Polistena in contropiede. La rete dà un po’ di brio ai locali che rientrano in partita grazie anche ad un maggior possesso palla rispetto a prima, ma ancora una volta sono fatali i minuti finali. E’ il 24°, infatti, quando un intervento pulito di Huayhua su Tintori viene inspiegabilmente giudicato falloso dal secondo arbitro. Nello sconcerto del palazzetto arrivano quindi l’ammonizione al portiere gigliato ed il rigore che lo stesso Tintori realizza. Qui al Firenze potrebbero, visti i recenti precedenti, tranquillamente saltare i nervi, e da quello che si può leggere dal tabellino sembra che ciò accada davvero. Il fatto però è che proteste non eccessive da parte dei calciatori in campo non vengono minimamente tollerate da un secondo arbitro che alzerà il giallo prima ad Alaia (diffidato) e poi a Dondoli (già ammonito) con il risultato complessivo di due squalifiche in arrivo, due minuti in inferiorità e, nel mezzo, anche il gol del definitivo 6-2 di De Angeli. Un 6-2 che praticamente azzera le speranze di playoff per un Firenze chiamato adesso ad una trasferta in casa Verag che vedrà i gigliati ancor più in difficoltà dal punto di vista numerico dato che rientrerà il solo Picciriilli a fronte della doppia squalifica per Dondoli e Alaia che andranno ad accomodarsi in tribuna insieme a Di Meglio e Chiari che, invece, sconteranno la seconda delle due giornate inflitte loro.

Marcatori:8′ Alaia (F); 9′,34′ Agostini (V); 26′,29′,59′ De Angeli (V); 45′ Madonia (F); 56′ Tintori (V)  Ammoniti: 7′ D’Onofrio (V); 22′ Lamacchia (F); 46′,60′ Dondoli (F); 54′ Huayhua (F); 58′ Alaia (F) Espulsi: 60′ Dondoli (F) Falli: p.t. 5-5 s.t. 2-2 Recupero: p.t. 2′ s.t. 3′ Arbitri: Giobbi (Pontedera) e Piffanelli (Pontedera)

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