Riepilogo

.Così non va. Pur essendo partito bene ed aver creato qualcosina in più rispetto ai propri avversari nei primi minuti di gioco, il Firenze C5 cede progressivamente ad un Monsummano più squadra e più disciplinato. La partita è comunque piacevole, soprattutto nel primo tempo giocato a ritmi alti e con entrambe le squadre a pressare alto e si va avanti in un sostanziale equilibrio fino a circa metà tempo. A romperlo, l’equilibrio, ci pensa Luciano che infila dalla destra Gramigna al 13°. Il Firenze, che già si affidava e riusciva a creare occasioni da rete solo o quasi con azioni personali, va sempre più in difficoltà e decisivi per le sorti dell’incontro sono i minuti tra il 24° ed il 27° ovvero tra i gol di Petroni e Rofi. Il primo tempo termina così sul 3-0, ma nella ripresa, pur abbassandosi di netto la velocità del gioco, i gigliati non riescono ad aprire la difesa avversaria e continuano a fare errori, a volte grossolani, a volte non sfruttati dagli avversari ma a volte sì. Si passa così al 4-0 di Stentati all’8°, al 5-0 di Masti al 14° ed al 6-0 ancora di Stentati quasi allo scadere. Il passivo è ora, pur considerando il merito indiscusso dell’avversario, troppo pesante e forse un gol il Firenze lo meriterebbe. Detto fatto: l’unica gioia biancorossa arriva al 1° di recupero con Alaia servito dalla sinistra da Madonia. Niente che consoli per davvero, ma almeno un punto di partenza per far ripartire una squadra che ha necessità di ritrovarsi e di darsi una propria identità. I presupposti, e gli uomini, per fare bene ci sono. Quindi sotto con il lavoro in palestra in vista di una trasferta tutt’altro che facile come quella di Rapolano Terme.

Marcatori: 13′ Luciano (M); 24′ Petroni (M); 27′ Rofi (M); 38°,59′ Stentati (M); 44′ Masti (M); 61′ Alaia (F) Ammoniti: 48′ Dondoli (F) Espulsi: nessuno Falli: p.t. 4-3 s.t. 6-3 Recupero: p.t. 2′ s.t. 2′ Arbitri: Teora (Empoli) e Janniello (Prato)

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