Anno nuovo, vittoria nuova. Il Firenze C5 inaugura infatti il 2025 con un successo ma lo fa in un modo diverso dalle precedenti occasioni in cui aveva fatto propria l’intera posta in palio ovvero soffrendo dal primo all’ultimo minuto e anche nel recupero di una partita intensa più che bella e che le biancorosse hanno vinto, se vogliamo riassumere al massimo, per aver sbagliato meno. Le gigliate partono forte e mettono in difficoltà le ospiti con il pressing. Nella prima fase del match da registrare al 4° il tiro da destra di Rinaldi su assist di capitan Pocobelli ma con la conclusione che termina sull’esterno della rete. Il San Giusto inserisce poi Pintaldi e la qualità della 17 ospite aiuta le ospiti ad uscire meglio dalla pressione e a riequilibrare sia il possesso palla che il numero delle, non molte per la verità, conclusioni a rete. Lato occasioni va ricordata al 15° la palla vagante in area Firenze con Lentini che tenta la deviazione da pochi passi non centrando però di un soffio lo specchio della porta. Il sostanziale equilibrio viene rotto però al 24° ed a farlo è il Firenze che dimostra di aver imparato gli schemi da angolo dato che il vantaggio arriva con una conclusione da dentro l’area su corner battuto da destra da Pocobelli. 1-0, ma non è finita visto che nell’unico minuto di recupero, sempre sugli sviluppi di un angolo, arriva la botta da fuori di Lenzi che sorprende Caverni per il 2-0 con il quale si va al riposo. Se nella prima frazione si è visto un San Giusto bravo a coprirsi ed un Firenze in difficoltà a forzare la struttura difensiva ospite nella ripresa le biancorosse partono forte, alzano i ritmi e si fanno subito pericolose tant’è che al 1° guadagnano ben due corner rispettivamente sui tiri di Tofani da dentro l’area e Paoli da fuori. Al 7° si fa invece male, anche se per fortuna non sembra niente di preoccupante, Caverni che lascia il posto tra i pali a Vannini. Al 9° cambia invece il risultato grazie al rasoterra da fuori di Marabissi che sorprende la retroguardia gigliata e porta il parziale sul 2-1. E’ qui che il Firenze soffre di più perchè adesso il San Giusto ci crede davvero. E’ vero che già al 10° un tiro di Lenzi sorvola di poco la traversa, ma dopo i tanti errori soprattutto in impostazione concedono molte occasioni alle pratesi che mettono alla prova spesso Valgimigli e portano anche all’unico giallo dell’incontro mostrato a Marcetti al 14° per una vistosa trattenuta. In questa parte dell’incontro è molto importante il lavoro svolto da Rinaldi nel tenere alta la squadra recuperando anche molti palloni. Quanto alle occasioni annotate, si passa al pallone alto di non molto calciato da Pocobelli al 22° da sinistra, ma è al minuto 27 che arriva il gol che, alla fine, risulterà essere quello vincente. L’assist è ancora di Pocobelli, la conclusione dalla sinistra fuori area di Chiocciora, Il rasoterra si insacca alla destra di Vannini ed il più due dà coraggio ad un Firenze che però deve ancora fare i conti con un San Giusto indomito. Ad un minuto dalla fine del tempo regolamentare splendido volo di Valgimigli sul tiro potente da destra di Sarchielli, un minuto dopo la fine del tempo regolamentare, invece, Pintaldi si gira in area e mette a segno il 3-2 che regala al pubblico una cinquantina di secondi di puro terrore (per il Firenze, peraltro gravato di quattro falli a zero) e di rinata speranza (per il San Giusto). Si riveleranno troppo pochi ed il risultato non cambierà più per una vittoria sporca ma non per questo non utile tanto se non più delle altre arrivate nel passato perchè ha mostrato che il Firenze nelle partite tirate può portare a casa il massimo del risultato. Cosa non di poco conto quando c’è da consolidare un terzo posto al momento strameritato.