2 febbraio 01 - Firenze C5 - Pol.Novoli 6-1 (3-1)
SCANDICCI - Con Buchetti, Fabbri e Barbieri squalificati (quest'ultimo fino a fine mese), il Firenze affronta il Novoli conscio che l'imperativo è solo quello di incamerare, e senza patemi, i tre punti per arrivare sicuramente davanti al Casellina in occasione della grande sfida di venerdì prossimo.
Ne viene fuori, invece, una partita che, a tratti spettacolare, scorre via benissimo e diverte il pubblico del Palazzetto di Scandicci.
Partono bene i padroni di casa i quali riescono, con una veloce circolazione di palla sulla tre quarti campo, ad allargare le maglie difensive del Novoli ed a crearsi spazi per andare al facile tiro dal limite dell'area.
Il taccuino comincia così a riempirsi col sinistro di Garbin, scoccato al 3°, ma che E.D'Oria blocca senza esitazioni. Al 9°, poi, Mugnaini si avvicina ancora di più al vantaggio colpendo il palo alla destra dell'estremo difensore novolese.
E', come si dice in queste occasioni, il preludio al gol che lo stesso Mugnaini realizza al 12° con un micidiale rasoterra all'angolino sinistro della porta avversaria.
Bella rete, che il Mirko "lungo" dedica a Francesca...mentre qui sta diventando peggio di Radio Studio 54 e, fra non molto, sarò costretto ad inventare una rubrica tipo "L'angolo di San Valentino", "Il mio gol per te" o qualcosa di simile! Staremo un po' a vedere dove andremo a finire!
Intanto sono passati altri quattro minuti e l'altro Mirko, quello un po' più corto e cioè Succi, decide di dare spettacolo. Recupera la palla in difesa, dribbla un po' di avversari, triangola e, una volta ritornatogli il pallone, mette a terra il portiere per insaccare a porta vuota.
Strepitoso, ma non finisce qui e, al 20°, lo schema su punizione di Matrisciano permette allo stesso Succi di accentrarsi e far partire un destro precisissimo che D'Oria non può intercettare e che va a finire la sua corsa alla sinistra del numero 1 ospite.
Sul 3-0 il Firenze, con in mano la partita e con il Novoli incapace di reagire, resta con un solo nemico da affrontare: la propria fallosità, ormai segno distintivo dei biancorossi e causa, a volte, di partite complicatesi oltremisura o, addirittura, di punti persi (vedi San Quirico sette giorni fa).
Tra il 27° ed il 28°, con quattro falli già fatti, i gigliati ne commettono altri due e regalano così a Toria (bravo e astuto nel procurarselo) il tiro libero che il capitano del Novoli realizza con una cannonata alla sinistra di Guasti.
Preso il gol il Firenze si innervosisce un po' e rischia che la rimonta prenda corpo quando, nel recupero, gli ospiti possono andare di nuovo al tiro libero. Il tiro di Toria stavolta finisce sul palo e, sul contropiede che ne segue, Mugnaini viene anticipato per un soffio dal portiere.
E' l'ultima azione di un primo tempo dove, ultimi minuti a parte, i padroni di casa non hanno mai messo in discussione la propria superiorità.
Anche nella ripresa la musica non cambierà e la capolista sarà in grado di condurre in porto questa vittoria, forte di una circolazione di palla più rapida e di una difesa sempre più alta rispetto agli avversari, in difficoltà sul dribbling del Firenze (di Succi e Matrisciano in particolare) ed incapaci di giocare la palla, sistematicamente, di prima.
Ne è conferma il fatto che, lungo tutto l'arco della partita, l'unico tra i biancazzurri capace di impensierire e bucare la difesa rimarrà proprio Toria, il miglore dei suoi quanto a possesso di palla. Per il resto, i pericoli per Guasti arrivano solo da tiri da lontano e decentrati.
Quanto alla cronaca del secondo tempo, va segnalato il gol, in apertura, di Masi: il numero 11 fiorentino scocca un diagonale dalla fascia destra per servire Matrisciano, ma la scivolata del capitano biancorosso è resa superflua dalla deviazione del difensore Racheli che accompagna la sfera nella propria porta, probabilmente dopo averla intercettata già oltre la linea. Nel dubbio, il gol va a Masi che, senz'altro, se lo merita.
Così come merita il rigore l'intervento di Guasti sul solito Toria al 12°. Il portiere atterra l'avversario mentre questi teneva palla davanti a lui, cercando di dribblarlo. Molto mestiere, da parte del capitano novolese, nel procurarsi la massima punizione, un po' meno nel calciarla tant'è che Guasti ci arriva con un piede e neutralizza quella che, sicuramente, è l'ultima chiamata per il Novoli al fine di rientrare in partita.
Da quel momento in poi alla gara è rimasto ben poco da dire. Si può annotare un altro bell'intervento di Guasti su Pieri al 13° o un'occasione sprecata a lato da Mugnaini al 14°, ma l'incontro è virtualmente finito.
Anche se gli ospiti cominciano a pressare più alto, la loro manovra rimane lenta e prevedibile e non è un problema per Landi e per il resto della difesa arginare i tentativi di rimonta.
Il risultato cambia invece a favore del Firenze al 18° quando Garbin realizza su una punizione che fa infuriare D'Oria, penalizzato in modo decisivo dal fatto che la barriera si fosse aperta.
Si finisce col contropiede e, in mezzo a qualche bella parata di D'Oria, ci scappa anche il gol, al 21°, di Molinari, piatto sinistro sul primo palo.
Il risultato non cambierà più, nonostante un ultimo tiro libero, al 2° minuto di recupero, stavolta guadagnato e calciato alto dal portiere D'Oria.
In definitiva, come anticipato, si è vista una partita gradevole ed estremamente corretta. E questa è sicuramente una piacevole sorpresa se si ricordano le tre espulsioni e gli epiloghi polemici della gara d'andata.
Le assenze di Fabbri e Buchetti, oltre a quelle consuete di Lo Conte e Fontani, non si sono poi fatte sentire più di tanto viste le ottime prove di Garbin, Landi e Mugnaini, ma anche considerato il ritmo di gioco basso, pertanto più adatto a portatori di palla come Matrisciano e, appunto, Landi.
Siamo dunque arrivati alla vigilia del derby col Casellina. Venerdì ci troveremo di fronte la squadra con, probabilmente, il gioco più bello dell'intero torneo, ma sarà anche l'occasione, in caso di vittoria, per attardare, forse irreparabilmente, una concorrente diretta per la promozione. Contemporaneamente, il Livorno 94 sarà di scena a Pisa e anche lì tutto è possibile.
Inutile dire che sarà un venerdì di fuoco! [MG]
 
Marcatori: 12° Mugnaini(F); 16°,20° Succi(F); 28° Toria(N); 31° Masi(F); 48° Garbin(F); 51° Molinari(F)
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