2 giugno 01 - Firenze C5 - Real Gubbio 98 8-2 (3-0)
PRATO - Si gioca di sabato alle 16.30 e già questa, dopo due anni di partite al venerdì sera, è una constatazione che scatena un numero incredibile di ricordi...
E si gioca a Prato, nel nuovo palazzetto: un impianto bello e capiente, ma che ospita questa gara di andata del primo turno degli spareggi per l'accesso alla serie B in un clima da sauna con un caldo davvero clamoroso.
Il Firenze si presenta alla sfida con Pieri squalificato, ma recupera Matrisciano che, leggermente acciaccato ed assente nella finale dei playoff col Casellina, ha tutta l'intenzione di rifarsi e di dare il proprio contributo per la conquista della serie B nazionale.
Quanto all'intenzione del buon Emanuele, questa si concretizzerà alla grande, già dopo pochi minuti dall'inizio dell'incontro. Non anticipiamo però niente e procediamo con ordine.
Intanto le formazioni iniziali: il Firenze schiera Guasti, Succi, Garbin, Landi e Masi, mentre gli eugubini partono con Francesco Cecchetti in porta, Alunno, Stafficci, Nuti ed Andrea Cecchetti.
Avvio nel segno di Garbin: al 1° lo scambio con Masi in area ed il portiere che, non senza difficoltà, riesce, ormai messo a terra, a frapporsi comunque e ad evitare la segnatura. Poi, al 3°, la palla recuperata ed il lancio per Succi che conclude sul palo alla sinistra di Cecchetti.
E' un Firenze che, come spesso accade, aspetta l'avversario a metà campo per provare a recuperare tanti palloni e proporsi in veloci azioni offensive.
Gli ospiti però non vogliono stare a guardare e si fanno pericolosi già al 5° quando Alunno dalla sinistra si accentra e costringe Guasti alla deviazione sopra la traversa.
Anche se i ritmi non sono esageratamente alti non c'è un attimo di tregua. Corre il 6° nel momento in cui Succi invita Masi alla conclusione dalla fascia sinistra: il diagonale dell'affidabilissimo n°11 biancorosso si stampa però prima sul palo sinistro e poi su quello destro, per tornare, infine, in campo.
Sono già tre pali in sei minuti e, per chi si ricorda il ritorno della semifinale dei playoff col Pisa Futsal con i suoi sei "legni" complessivi, comincia a farsi strada il sospetto di una maledizione.
Si sfiora addirittura la beffa durante il successivo settimo minuto con Cecchetti che batte anche Guasti e rende indispensabile l'intervento di Fabbri sulla linea.
A togliere definitivamente le castagne dal fuoco ci pensa così, come anticipato, Lele Matrisciano: perfetto è il lancio di Buchetti sul secondo palo, splendido il controllo del romano e la sua girata per il diagonale di sinistro che si infila basso alla destra di Cecchetti.
E' 1-0, ma il Firenze non si accontenta ed al 10° tocca a Rossi portare a termine la propria iniziativa personale: il portiere è però più bravo di lui e riesce ad intervenire in uscita, neutralizzando l'azione.
All'11° è invece il momento per l'altro estremo difensore, Guasti, di rimettersi al lavoro e di deviare in angolo la conclusione da lontano di Andrea Cecchetti.
Quindi, come spesso accade, al gol sbagliato segue quello subito: Fabbri, al 13°, riceve al centro, controlla, evita gli interventi di Stafficci e del portiere e con un rasoterra infila quest'ultimo alla sua destra.
Il doppio vantaggio è sicuramente meritato e gli umbri appaiono incapaci di rendersi pericolosi se non con conclusioni da lontano oppure cercando il loro "centravanti", l'unico con un bel dribbling e con un bel tiro: Andrea Cecchetti.
Pur non cambiando il tema tattico della partita, novità importante nei minuti a cavallo della metà tempo sono i tre falli commessi, uno dietro l'altro, dal Firenze: potrebbe essere un fatto pericoloso, ma per fortuna ai tre fischi contro ne seguirà soltanto un altro.
Si arriva così al 16° ed all'intervento di Guasti su Cecchetti da vicino; poi al 19° c'è il cross di Fabbri che, dalla sinistra, cerca Lo Conte: il capitano, però, riesce solo a sfiorare e l'azione si perde sul fondo.
Ancora un'opportunità per Lo Conte al 23° quando l'arbitro fischia i 4 secondi al portiere del Real Gubbio, ma la punizione dal limite si infrange sulla barriera.
Solo un minuto e Garbin, lanciato in contropiede, mette in movimento Masi. Il portiere esce e respinge, ma sugli sviluppi Matrisciano fa la fotocopia di quanto successo al 7° e per lui è doppietta.
E' questo l'ultimo episodio da segnalare relativamente al primo tempo.
Primo tempo che, come detto, ha visto un Firenze sicuro della propria superiorità tecnica e che attende l'avversario a centrocampo per interromperne le lunghe trame offensive, proponendosi poi in fulminee azioni di ripartenza con triangolazioni o con azioni solitarie, specie dell'ancora una volta immarcabile Succi. Pochi comunque le conclusioni in porta.
Quanto agli umbri, il loro gioco si sviluppa con una circolazione di palla prolungata per vie perimetrali, ma che non sorte l'effetto di far uscire i difensori avversari; in difesa gli eugubini operano un pressing alto, ma perdono anche molte palle in fase di impostazione.
Con questi presupposti, ma con ritmi molto più alti, prende avvio la seconda frazione di gioco.
Già al 3° occasione per il Gubbio sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma Guasti è bravo ad impedire al solito Cecchetti, a lungo davanti a lui, la facile conclusione sottomisura. Sul contropiede che ne segue, poi, Succi serve Mugnaini, ma Francesco Cecchetti lo anticipa.
Il gol degli ospiti, sventato un minuto prima, giunge comunque al 4°: Nuti, battuto Guasti, serve l'assist al centro a Cecchetti per il tiro a botta sicura; sulla linea l'intervento di Succi che devia nella propria porta.
Il risultato non appare mai in discussione, ma a scanso di equivoci arriva al 7° il contropiede che Masi innesca recuperando palla sul fondo e facendosi tre quarti campo da solo; il pallone giunge quindi sulla sinistra a Succi che finta e poi serve sul secondo palo Rossi, lesto a deviare ed a segnare il secondo gol della stagione.
Probabilmente è qui che la partita finisce. I ritmi si placano di nuovo ed il contropiede del Firenze diventa ancor più micidiale.
E' infatti contropiede al 10° con il lungo e veloce scambio tra Garbin e Masi che termina con la doppia conclusione del n°3 gigliato a portiere battuto: sulla seconda niente e nessuno riesce a impedire il 5-1.
E' contropiede anche al 12°, ma in questo caso la gioia del gol torna ad essere, per la terza volta ieri, per Matrisciano, servito sulla sinistra al termine di una splendida triangolazione col solito Garbin ed autore ancora di un micidiale diagonale di sinistro sul palo lontano. La dedica della tripletta è per il cugino Lorenzo di Caserta.
Ci sarebbe, al 15°, anche il gol del Real Gubbio, con Ceccarelli su punizione dal limite, ma l'arbitro non convalida perchè la punizione, fischiata presumibilmente per doppio passaggio al portiere, era di seconda.
Ormai da segnalare ci sono solo i gol. Al 18° quello, strepitoso, di Landi: improvviso il sinistro scagliato dalla fascia destra e che, come fosse stato usato un mirino di precisione, termina la sua corsa proprio all'incrocio dei pali, tornando in campo dopo aver colpito il sostegno interno.
Non passano due minuti che Ceccarelli dimostra, per chi non lo avesse capito, di saper battere le punizioni dal limite. Come al 15° il suo bolide finisce in rete, alla destra di Guasti, ma in questa occasione il gol è regolare ed è 7-2.
Il Firenze vuole però continuare a rimpinguare il bottino e finisce pressando a tutto campo gli avversari.
Dopo il bell'intervento di Guasti al 21° su Stafficci da lontano, e l'ammonizione dello stesso giocatore umbro per fallo su Garbin lanciato sulla sinistra al 26°, ecco infatti un'altra bellissima azione solitaria di Matrisciano al 28°.
L'intervento del portiere sul n°6 fiorentino è provvidenziale, ma il pericolo viene definitivamente sventato dalla difesa solo dopo che Garbin riesce solo a sfiorare il pallone sulla respinta dell'estremo difensore.
Siamo infine giunti al termine dei minuti regolamentari quando Succi, arrivando dalla fascia destra, supera sè stesso scartando tutti, mettendo a sedere anche il portiere e provandoci pure col palo. Purtroppo è questo che gli dice di no e l'azione sfuma.
Nessun problema, però, perchè alla fine anche dei due minuti di recupero l'ennesimo contropiede di Masi finisce con Garbin che, messo anche lui a terra il povero Cecchetti, conclude a porta vuota e sigla il definitivo 8-2.
Il risultato la dice lunga sull'andamento della partita. Al ritorno non dovrebbero esserci problemi, ma l'avversario va sempre rispettato e mai sottovalutato per cui è bene rimanere in guardia.
Quanto alle prestazioni individuali, un bravo particolare va al "triplettaro" Matrisciano ed al trio Garbin-Masi-Succi, indispensabile per impostare e gestire l'attacco fiorentino, con gli ultimi due impressionanti anche nel ruolo difensivo di quarto uomo e nel recupero palla.
Complimenti comunque a tutti, anche a chi ha giocato un po' meno degli altri, per una partita che, nel caldo incredibile di questo inizio giugno, era già difficile di per sè stessa. [MG]
 
Marcatori: 7°,24°,42° Matrisciano(F); 13° Fabbri(F); 34° Succi(F-aut.); 37° Rossi(F); 40°,62° Garbin(F); 48° Landi(F); 50° Ceccarelli(G)
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