18 settembre 01 - Firenze C5 - Green Team 4-1 (0-0)

SCANDICCI - Partita, quella con il Green Team, dalle poche alternative per il Firenze: non vincere avrebbe significato la quai sicura eliminazione dagli ottavi di finale di Coppa Toscana, mentre con la vittoria occorrerà sì attendere Green Team-Anchetta di martedì prossimo, ma con il vantaggio di avere a disposizione un'ampia gamma di risultati (la vittoria del Green Team, il pareggio e la vittoria dell'Anchetta con uno o due gol di scarto) per il passaggio del turno.
Eppure l'inizio, anzi tutto il primo tempo, non lascia presagire nulla di buono: la squadra produce gioco, ma tira poco e pare soffrire di improvvisi e pericolosi cali di concentrazione.
La prima occasione è per gli ospiti con Balocci che si rende insidioso sugli sviluppi di un angolo al 3°.
Replica a più riprese Mugnaini: prima con un bel sinistro da lontano al 5°, poi con un diagonale da sinistra dalla media distanza dalla cui respinta parte il veloce e pericoloso contropiede del solito Balocci.
I ritmi della partita sono però tutt'altro che esaltanti e le due squadre mal si adattano al terreno scivoloso del campo delle Bagnese.
Si arriva così, tra uno scivolone e l'altro, al 15° quando Olmi ruba in due tempi palla a Sardi per poi involarsi verso la porta avversaria e provare il sinistro dal limite, ma senza successo.
Ancora una bella ripartenza è quella di Lo Conte che, al 20°, sottrae la sfera a Balocci per calciare dal limite e trovare l'opposizione dell'estremo difensore, Fola.
Marco si ripete tre minuti più tardi: contrastato dal proprio marcatore sulla sinistra riesce a servire, sul palo opposto, Fabbri il quale, non riuscendosi a coordinare perfettamente, manda fuori.
Ormai manca poco alla fine della frazione: giusto il tempo per Mugnaini di servire Pieri sulla destra e per quest'ultimo di calciare troppo debolmente per impensierire il portiere.
All'intervallo si arriva così con un primo tempo dove le conclusioni sono state più o meno quelle descritte, dove si è cercato molto spesso il gioco sul secondo palo, ma non si è approfittato della situazione falli del Green Team già critica (4) a metà tempo. Per gli ospiti qualche contropiede e diverse occasioni scaturite da calci piazzati.
Tutt'altra musica nella ripresa: velocità, buona circolazione di palla, azioni divertenti e pericolose sono concetti ben espressi dai giocatori in maglia biancorossa.
Non occorre aspettare troppo per vivere la prima emozione. Al 3° Masi serve Pieri sul secondo palo e, sulla respinta del portiere, recupera Rossi il quale si procura una punizione dal limite calciata da capitan Buchetti a lato.
Ma, come si suol dire, il gol è nell'aria: è il 6° quando la palla arriva, all'altezza del tiro libero, a Rossi il quale senza tanti complimenti la indirizza verso l'angolino basso alla sinistra di Fola, troppo lontano per arrivarci.
Fatto il primo tutto viene più facile. Il compito di completare l'uno-due decisivo spetta ad Andrea Masi ed al suo diagonale dalla fascia destra che va ad insaccarsi a pochi centimetri dal secondo palo. Il cronometro segna otto minuti dall'inizio del tempo.
La reazione del Green Team si sostanzia in alcune veloci ripartenze sulle quali sono bravi i difensori del Firenze a neutralizzare ogni pericolo. Guasti, in particolare, è costretto più volte all'anticipo fuori dall'area, mentre Masi si produce in diversi bei recuperi.
Intanto, dall'altra parte si registrano le occasioni per: Masi (10°) che al volo calcia fuori l'assist di Lo Conte; Lo Conte (11°) che non ci arriva sul lancio di Fabbri sul secondo palo; ancora Lo Conte (16°) con un tiro che termina vicino all'incrocio.
Ed è proprio lo scatenato Lo Conte che sigla il 3-0, di testa sulla respinta del portiere.
Al gol seguono ancora diverse occasioni tra le quali va ricordata la splendida triangolazione tra Olmi e Garbin al 23° ed il forcing personale di Masi al 24°, preludio della doppietta che arriverà di lì ad un minuto con un tiro dal limite che, diciamo così, trova impreparato il numero 1 avversario.
E' il 4-0 e, per arrivare al punteggio finale, manca solo il canonico tiro libero che anche stavolta il Firenze concede agli avversari. Lo trasforma l'ex under 21 (97-98) Mario De Vita ed ai biancorossi va pure bene che l'arbitro in due successive occasioni fischi tiro a due su quelli che potevano essere anche falli e, di conseguenza, tiri dai dieci metri.
Comunque, tutto è bene quel che finisce bene e, troppa fallosità a parte, almeno il secondo tempo ci ha regalato un Firenze divertente ed attento. E, col campionato è alle porte, questa è una bella notizia. [MG]
 
Marcatori: 36° Rossi (F); 38°, 55° Masi (F); 49° Lo Conte (F); 58° De Vita (G)

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