21 dicembre 01 - Pol.Ospedalieri - Firenze C5 5-5 (2-4)
PISA - Si rivela ancora una volta stregato il campo degli Ospedalieri per un Firenze che nemmeno in questa occasione è riuscito a riportare una vittoria contro gli ostici avversari pisani.
Eppure l'incontro era iniziato (oltre che sotto una pioggia che non smetterà praticamente mai) sotto i migliori auspici con i biancorossi in vantaggio dopo solo due minuti grazie al tiro dal limite di Pieri su servizio del rientrante Masi dalla fascia sinistra; occasione con migliore esito di quella del primo minuto quando all'imbucata di Lo Conte per lo stesso Pieri era seguita la conclusione fuori da parte di quest'ultimo.
Quanto agli Ospedalieri da segnalare subito dopo il gol, il contropiede di Veracini neutralizzato da una puntuale uscita di Guasti.
Il Firenze gioca come al suo solito, con tanto pressing e molta circolazione di palla in attacco, e tirando in porta abbastanza spesso, almeno nel primo tempo.
Il maggior numero di occasioni da gol è però verso la fine del tempo. Prima della metà va segnalato il lancio di Guasti per Olmi al 13° con l'azione, pericolosissima, stoppata solo col fallo dalla difesa pisana.
Per il resto i maggiori pericoli li crea la squadra di casa: al 14° quando Veracini serve Seghedoni sul secondo palo, ma il pallone finisce sull'esterno della rete e, soprattutto, al 15° quando, invece, arriva il pareggio con la punizione beffarda del solito Veracini che passa fra la barriera e si infila in rete.
Niente problemi, però: da circa cinque minuti è entrato in campo Emanuele Frosini, vecchia conoscenza del Firenze (avendone militato nell'under 21 pochi anni fa) ed ex San Michele.
E' suo infatti il tiro al sette dalla tre quarti di destra che, al 16° minuto, vale il nuovo vantaggio per i fiorentini: gran numero che fa ben sperare per il prosieguo della stagione.
Questa volta, però, il Firenze sta davanti davvero per poco e, appena ripreso il gioco, Fabbri stende Seghedoni in area provocando il rigore che Veracini trasforma spiazzando Guasti.
C'è da aggiungere che, a questo punto, nemmeno la situazione falli fa sorridere Gabriele Benedetti e i suoi ragazzi: i fischi contro sono cinque già dopo soli diciotto minuti.
Paradossalmente, però, nella difficoltà viene fuori il miglior momento dei gigliati: al 21° Mugnaini fa vedere che c'è colpendo il palo con un tiro da lontano dal lato destro del campo, mentre al 26°, un minuto dopo che Guasti ha neutralizzato la conclusione dalla sinistra di Veracini a seguito di una palla persa a metà campo, Pieri imbastisce una bella azione servendo, dalla destra, Rossi il quale, dalla fascia opposta, dà al centro per Fabbri. Il tiro viene respinto dal portiere.
E' l'antipasto di quanto accadrà negli ultimissimi minuti regolamentari della prima frazione: 29°, Rossi dall'angolo alla destra del portiere confeziona l'assist sul primo palo a Pieri che non si fa pregare e mette dentro il 2-3.
Il minuto dopo è ancora Pieri a provarci, ma, nonostante col suo slalom al limite dell'area metta a sedere portiere e Talamucci, la palla finisce solo in angolo, provvidenzialmente deviata da quest'ultimo.
Poco dopo però l'assist da destra per Masi al centro troverà miglior esito in quanto, dopo una prima conclusione respinta, il numero undici in maglia biancorossa indovina il diagonale vincente e la rete del 2-4 con la quale si chiude il primo tempo.
Nella ripresa gli ospiti fanno quello che non devono fare e cioè accontentarsi del risultato. Il ritmo cala ed il pressing, arma a cui anche gli Ospedalieri si affidano, permette a questi di recuperare diversi palloni e prendere piano piano le redini del gioco.
Le primissime occasioni del secondo tempo sono comunque a favore del Firenze. Quella al 2° vede Bardi in uscita su Fabbri proveniente dalla fascia destra evitare il 2-5; quella del 5° è invece un assist di Pieri, che recupera a metà campo, per Frosini con ancora la respinta finale del portiere.
Al 6° il primo arbitro estrae l'unico cartellino della serata ai danni di giocatori di casa (un minuto più tardi toccherà invece a Lo Conte) ed ammonisce Sodero per proteste.
Sulla successiva azione, però, arriva il gol che dimezza lo svantaggio dei padroni di casa: Fabbri perde il possesso del pallone che giunge a Virduci il quale da lontano batte Guasti.
E' 3-4 e gli Ospedalieri ci credono sempre di più, aumentando ancora la dinamicità soprattutto nelle azioni di attacco.
Rischiano al 10° di tornare sotto di due quando Lo Conte offre a Pieri sulla destra una bella occasione da gol: il tiro in corsa termina però a lato e la partita va avanti con Guasti impegnato diverse volte, pur nei limiti della normale amministrazione.
Il portiere biancorosso ha occasione di tremare di più quando Seghedoni vede Tiboni sulla destra e gli dà la sfera: il tiro viene respinto e, sulla continuazione del gioco, due volte Bardi dice no a Fabbri.
A togliere le castagne dal fuoco agli ospiti pensa allora, e di nuovo, Frosini che si trova nel posto giusto quando, al 21°, Pieri imbucherà da destra verso il secondo palo della porta difesa da Bardi.
Potrebbe sembrare il gol della tranquillità, ma così non è ed allora, nel giro di pochi minuti, prima Guasti deve sventare due volte su Tiboni da dentro l'area, poi, dopo che il tiro di Olmi su assist di Pieri viene respinto al 22°, al 24° il portiere fiorentino capitola per la quarta volta non riuscendo a trattenere il calcio di punizione di Veracini (per fallo non evidentissimo di Rossi) e sfiorando soltanto il pallone sul susseguente diagonale di Sodero dalla destra.
Ad un passo dal pari, i pisani tentano il tutto per tutto, ma il Firenze non riesce mai a sfruttare come si deve il contropiede, riuscendo comunque a reggere il risultato fino alla leggerezza di Frosini al 28° con la palla persa a centrocampo ed il tiro non irresistibile di Veracini sul quale anche Guasti però ha un po' di colpe non riuscendo a trattenere il pallone che, alla fine, varca, seppur rocambolescamente, la linea di porta.
La partita allora si trasforma in un assedio da parte degli ospiti, decisi a recuperare il vantaggio, ma che rischiano, nei due rimanenti minuti di tempo regolamentare e nei tre di recupero, anche la beffa della sconfitta.
Così non serve una miriade di tiri dei biancorossi, soprattutto di un Frosini ammirabile per la volontà di farsi perdonare l'errore appena commesso, per cambiare il punteggio che rimarrà, al triplice fischio, di 5-5 con due punti quindi da assommare a quello che già il Firenze aveva di svantaggio (con una garà in meno da giocare) rispetto al Coop Atlante Grosseto.
Un pareggio che è comunque assolutamente meritato dagli Ospedalieri sempre rimasti in partita e bravi a fare, per tutti i sessanta minuti, un gioco molto veloce e dinamico.
Ed ora, il prossimo 27 dicembre, la semifinale di Coppa Toscana con i padroni di casa della Poggibonsese: è l'occasione giusta per il riscatto. In bocca al lupo ragazzi! [MG]
Marcatori: 2°, 29° Pieri (F); 15°, 17°(r), 58° Veracini (O); 16°, 50° Frosini (F); 30° Masi (F); 36° Virduci (O); 54° Sodero (O)
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