18 gennaio 02 - Firenze C5 - C.S.S.Donnino B. 12-2 (6-1)

SCANDICCI - Bella prova del Firenze C5 che torna alla vittoria, sul campo amico, in una serata, però, resa meno allegra dall'infortunio occorso al portiere del San Donnino, Benevento.
Da quanto si è riuscito a capire dalla tribuna e dalle parole dei giocatori più vicini al momento del fatto, pare che lo sfortunato estremo difensore abbia subito un forte colpo di frusta a seguito di una pallonata sotto il mento.
Sta di fatto che il gioco è stato interrotto, dal 20° circa del secondo tempo, per più di un quarto d'ora e che è stato necessario anche l'intervento dell'ambulanza. Non sapendo nient'altro sull'accaduto non ci resta che fare i migliori auguri di pronta guarigione al povero n°1 del San Donnino.
Quanto alla partita, le intenzioni del Firenze sono chiare fin dall'inizio: Frosini gira a mille e dà alla squadra quella profondità di gioco latitante nelle ultime esibizioni, mentre i vari Mugnaini, Lo Conte, Caristia & co. decidono finalmente di non lesinare sui tiri in porta.
Pressing e circolazione veloce di palla sono poi le altre armi vincenti, mentre, dall'altra parte, gli arancioblu trovano non poche difficoltà ad infilarsi nella ottima difesa dei padroni di casa rendendosi invece pericolosi con le bombe dalla distanza, in particolare di Mastronunzio.
Il primo episodio degno di nota data 4° minuto: assist dalla sinistra di Rossi sul secondo palo, ma Mugnaini non ci arriva.
6°: pallonetto in profondità di Frosini per Fabbri; la deviazione al volo termina alta, ma si tratta della prova generale per l'azione che, il minuto successivo, vale il calcio di rigore. Benevento, infatti, esce, ma non trattiene il pallone ed è quindi costretto a fermare con le cattive Fabbri: cartellino giallo e massima punizione poi trasformata da Mugnaini con un rasoterra secco all'angolino sinistro.
Ancora Frosini, al 10°, ad ispirare l'azione: lancio teso da appena passata metà campo per Mugnaini appostato sul palo più lontano, ma deviazione che termina fuori.
Al 12°, invece, c'è il raddoppio con Pieri che, dall'angolo di sinistra, cerca Masi sul secondo palo: prima dell'undici biancorosso arriva Carlesi che anticipa anche il proprio portiere e, sfortunato, devia in porta.
Il San Donnino va però vicino alla segnatura poco dopo con Mastronunzio su punizione; il tiro è forte e termina appena fuori dal palo alla sinistra di Guasti.
Prima della metà del tempo, infine, Caristia si conferma nella sua specialità colpendo un palo sulla ribattuta di un tiro di Frosini.
Si passa quindi al 21° ed al 3-0. L'azione è preceduta da una prorompente discesa di Lo Conte sulla sinistra terminata con un tiro a lato; poi lo stesso Lo Conte riparte e serve Masi a sinistra: destro a girare e gol sul palo lontano.
Due minuti ancora ed i gol sono quattro: Caristia intercetta un passaggio di Maone e si lancia in contropiede insieme a Lo Conte al quale, appena giunto davanti al portiere, passa il pallone per la facile rete.
Al 26° ci prova Andrei da lontano, ma non centra lo specchio della porta; ancora un minuto e Lo Conte imbuca Mugnaini vicino al palo destro per la conclusione al volo ed il 5-0.
Poi, dopo il diagonale fuori di Masi al 28°, ancora Mugnaini in rete dal lato destro, stavolta a seguito di un'azione partita da Rossi al centro e proseguita per Olmi sulla sinistra.
Il tempo termina, infine, con il tiro libero, per fallo di Mugnaini su Villani, che Calonaci trasforma senza problemi.
Nella ripresa gli ospiti si spingono di più in avanti ed il Firenze si adegua giocando in contropiede, ma, durante i primi minuti, è il San Donnino a farsi più spesso pericoloso ed a tirare più di frequente verso Guasti, chiamato ad interventi non sempre facili.
La cronaca: dopo solo un minuto Rossi è ammonito per un fallo su Michelagnoli; al 3° c'è invece la doppietta di Masi che, una volta mandato al tiro Olmi al centro, ribatte in gol sulla trattenuta difettosa di Benevento.
I gol continuano a fioccare: esemplare l'azione di Andrei, Carlesi e Maone dal centro alla sinistra e poi alla destra, sul secondo palo al volo.
Ma non è finita e le distanze sono mantenute da Pieri che entra, si impossessa del pallone, arriva al limite dell'area, tira e la piazza sulla destra del portiere: 5° del secondo tempo, 8-2.
Nei minuti subito successivi Guasti ribatte prima su Carlesi da vicino e poi un paio di volte su tiri da fuori area.
Quindi al 9° Pinzauti, entrato ad inizio tempo, commette fallo. Sulla ribattuta della conseguente punizione si innesca un micidiale contropiede con Pieri ed Olmi; al tiro va quest'ultimo superando Benevento in uscita e ribattendo poi in gol a porta vuota.
E se il Firenze esaurisce il bonus falli già al 13° non c'è nessun problema perchè Pieri, tre minuti più tardi, si fa più di metà campo con la palla al piede, poi sfrutta la sponda di Masi e, dal dischetto del rigore, batte l'estremo difensore avversario con un rasoterra.
Poi l'infortunio a Benevento e la sospensione della partita di cui si parlava all'inizio, terminata la quale nelle due porte troviamo due volti nuovi: in quella del San Donnino, non essendo disponibile un secondo portiere, ci va Calonaci, mentre dall'altra parte entra Vittorio Lotti.
Ormai non c'è davvero più partita e succede solo che Lo Conte, sicuramente tra i migliori in campo, adegua il suo bottino di gol alla grande partita da lui disputata trafiggendo Calonaci prima, al 39°, in seguito ad un rinvio sbagliato e poi, al 41°, servito sul limite destro dell'area da Caristia.
Poi, dopo il tiro libero fallito dallo stesso Calonaci al 43°, arriva il triplice fischio per un successo convincente non solo per i molti gol, ma anche per quanto riguarda il gioco, valutabile almeno finchè il risultato è stato ancora in discussione.
Ora la trasferta, difficilissima, di Massa per uno scontro diretto decisivo e per ritrovare quel successo che, fuori casa, manca ormai da ben tre turni. [MG]
 
Marcatori: 7°(rig.), 27°, 30° Mugnaini (F); 12° aut.Carlesi (B); 21°, 33° Masi (F); 23°, 69°, 71° Lo Conte (F); 31° Calonaci (B); 34° Maone (B); 35°, 46° Pieri (F); 39° Olmi (F)

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