25 gennaio 02 - Massa C5 - Firenze C5 3-3 (2-1)
MASSA - Gran prova di carattere del Firenze C5 che acciuffa in extremis il pareggio con il Massa, andato per ben due volte in vantaggio nel corso della partita.
Partita che, tutto sommato, è risultata bella non tanto per il numero delle occasioni da gol quanto per l'intensità del gioco, a ritmi altissimi soprattutto nella seconda frazione.
La prima comincia con un numero di capitan Lo Conte, bravo ad incunearsi tra due avversari ed a girarsi con la palla al piede. L'azione è però interrotta fallosamente e lo stesso Lo Conte calcia la punizione verso Fabbri, appostato presso il palo di destra, ma un difensore intercetta il tiro.
Era il terzo minuto. Uno solo dopo c'è la risposta del Massa: gioco in profondità di Pellegrini per Amorese tutto in velocità; palla fuori.
Ancora gioco in verticale per i padroni di casa al 7° quando è addirittura il portiere a servire Amorese che calcia dal limite e guadagna il tiro d'angolo.
Il Firenze soffre questo tipo di attacco avversario sul quale non può applicare il solito pressing alto ed al 9° va veramente vicino a passare in svantaggio: solo l'incrocio dei pali, infatti, ferma il bolide di Salvini dalla fascia di destra.
Scampato il pericolo, però, anche gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Musetti: Lo Conte, ottimo il suo apporto durante tutta la partita, per Pieri sulla sinistra e tiro evitato provvidenzialmente da Amorese.
Al 12° è invece Guasti a imbeccare Pieri che, sempre dal lato sinistro del campo, stavolta dà la palla verso il palo lontano e verso Masi, anticipato.
E così arriviamo al gol del vantaggio massese, al 15°, quando Salvini improvvisamente tira da una dozzina di metri circa ed infila Guasti sulla propria sinistra.
Due minuti più tardi il Massa avrebbe la possibilità di raddoppiare, ma De Simone da pochi passi ha la sfortuna di trovarsi davanti proprio "saracinesca" Guasti che gli dice no con un miracoloso intervento.
Dall'altra parte, al 19°, Mugnaini si procura un altro corner, ma è di nuovo la squadra di casa ad andare vicina al gol poche decine di secondi dopo quando l'assist dall'angolo sinistro al centro per De Angeli non viene intercettato da quest'ultimo.
Anche il Firenze, comunque, tira spesso verso la porta difesa da Musetti e, anche se meno di frequente degli avversari, riesce a dare profondità alla propria azione.
Così accade al 22° quando è Pieri a beneficiare di un lancio di Masi, salvo però allungarsi il pallone.
Non è però finita in quanto i biancorossi stranamente hanno come alleata una situazione falli positiva che permette loro di andare al tiro libero per ben due volte la prima delle quali già al 25° a seguito di un fallo, abbastanza discutibile per la verità, su Caristia. Musetti, però, è più bravo di Olmi e gli devia il tiro.
Il peggio però verrà di lì a due minuti, quando Guasti intercetterà con le mani un retropassaggio di testa da parte di un compagno. Inevitabile la punizione di seconda da distanza ravvicinata e pressochè inevitabile anche la conseguente rete di Biagi per un 2-0 che però dura pochissimo visto che solo un minuto più tardi Olmi trasformerà il libero fischiato per fallo di De Angeli su Pieri.
Il gol di Olmi non è però l'ultimo episodio del primo tempo che termina con il palo colpito in girata, dalla sinistra, da parte dello stesso De Angeli durante il primo minuto di recupero.
Se il Massa ha meritato certamente il vantaggio nei primi trenta minuti di gioco, il secondo tempo vede un Firenze migliore, più dinamico, incisivo ed aggressivo come testimoniano i tantissimi tiri in porta la maggior parte dei quali dalla distanza e soprattutto ad opera di Frosini.
La cronaca vede, però, subito i locali pericolosi: Chioni a destra sul secondo palo per Biagi, ma quest'ultimo è in ritardo e non può battere a rete.
Occasione sfumata, ma il Massa ha di che sorridere se, dopo soli cinque minuti, si trova con gli avversari già caricati di ben quattro falli.
Biagi e compagni hanno meno di che sorridere, però, al 6° quando un bellissimo triangolo tra Lo Conte e Frosini si conclude con il tiro dalla distanza del n°7 biancorosso e con il bellissimo gol che vale il momentaneo pareggio.
Momentaneo, sì, perchè all'8° una strepitosa azione di Biagi e Pellegrini finisce con l'assist verso il palo alla sinistra di Guasti e con la zampata vincente dell'altro n°7 in campo.
3-2, dunque, e tutto da rifare. Al 9° Amorese si fa ammonire per proteste, mentre comincia ad aumentare vistosamente il ritmo di gioco.
A metà tempo veloce scambio tra Fabbri e Pieri che, da destra, scocca il tiro bloccato, però, da Musetti.
Risponde al 19° De Angeli con un tiro che fa la barba al palo alla destra dell'estremo difensore fiorentino.
Ancora Fabbri, autore di alcuni ottimi interventi in fase difensiva e forse il migliore in campo assieme a Biagi, al 21°: prima si guadagna l'angolo con una conclusione da lontano, poi devia da pochi passi dando l'illusione del gol, ma la palla va fuori.
Al 23° c'è il sesto fallo del Firenze ed a commetterlo è, ironia della sorte, proprio Fabbri, su De Angeli. Al tiro va Fialdini, ma Guasti riesce a deviare.
La partita prosegue serratissima ed al 24° il quotidiano palo per i biancorossi lo fa tremare Mugnaini con un bolide dalla sinistra.
Poi, al 25° ammonizione per reciproche scorrettezze per Mugnaini e l'appena entrato Franchi. I due vanno a far compagnia, nell'elenco dei cattivi, ad Amorese e Masi, ammonito in precedenza per una vistosa trattenuta.
Ormai siamo in prossimità dei minuti di recupero ed il Firenze, benchè sicuramente avvantaggiato dall'infortunio che ha tenuto fuori De Simone per tutta la ripresa, merita il pari che continua a cercare con tenacia.
Riversandosi in attacco, però, ci si scopre nella retroguardia ed ecco che Mugnaini è costretto a commettere il fallo di squadra n°7 valido per il tiro libero di De Angeli. Potrebbe essere l'episodio che chiude la partita a favore dei massesi, ma non è così ed ancora una volta Guasti si supera e respinge.
Da lì alla splendida e vincente girata di destro di Mugnaini su passaggio di Frosini ci sono poco più di un centinaio di secondi.
Ed un punto pesantissimo in più per i ragazzi di Benedetti su un campo davvero difficile. [MG]
Marcatori: 15° Salvini (M); 27° e 38° Biagi (M); 28° Olmi (F); 36° Frosini (F); 62° Mugnaini (F)
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