15 marzo 02 - Arezzo Calcetto - Firenze C5 1-10 (0-5)
AREZZO - Chi non avesse assistito alla gara dell'andata, con il risultato in bilico almeno fino a metà partita, e avesse guardato unicamente la classifica del torneo di C1, si sarebbe potuto immaginare un Arezzo-Firenze come un incontro dal risultato quasi scontato, privo di emozioni.
Eppure, di emozioni ne abbiamo senz'altro vissuta una, e non da poco, ad inizio partita quando, dopo ben otto mesi di assenza per un maledetto infortunio al ginocchio, è finalmente sceso in campo, non più solo come accompagnatore, ma proprio come giocatore a tutti gli effetti, maglia numero 8 e annessa fascia di capitano, il nostro Principe, al secolo Emanuele Matrisciano.
Non voglio scadere nel sentimentalismo, ma il Principe è uno di quelli che senza troppe esitazioni può essere definito una bandiera della propria squadra e dunque merita due righe in più, non fosse altro che poi, alla fine(ma quanto ci ha fatto aspettare!) è riuscito pure a bagnare questo suo riesordio con un gol, quello del definitivo 10-1.
Quanto alla partita, invece, c'è davvero poco da dire: Firenze sempre all'attacco e, come al solito, in pressing fin dall'inizio, Arezzo che cerca di difendersi, di rubar palla e ripartire, ma la differenza c'è, si vede e ben presto si traduce in gol.
Il primo episodio degno di nota è infatti il gol di Pieri al 2° su assist dal centro sulla sinistra di Frosini; tiro di prima e palla che si insacca nei pressi del palo lontano.
Altri tre minuti e potrebbe arrivare anche il raddoppio, ma Fabbri, servito su corner da Matrisciano, devia fuori la deviazione da posizione centrale.
7° minuto, si fa vedere l'Arezzo con il contropiede di Leonardo Testi, ma il suo tiro in corsa è deviato splendidamente da Lotti, per la seconda volta in questa stagione in campo fin dall'inizio.
Ancora un po' e si arriva al 10° ed al raddoppio di Pieri il quale, dall'angolo destro, calcia direttamente verso la porta trovando un non impeccabile Cacciamani che non trattiene la palla e la fa finire alle proprie spalle.
E' il gol della sicurezza per il Firenze che da lì a cinque minuti prenderà il largo tornando in rete con Olmi, bravo a raccogliere la respinta del portiere su tiro di Mugnaini ed a depositare il pallone in fondo al sacco, e con lo stesso Mugnaini che s'impossessa della sfera e dal limite sinistro la scaglia verso il palo lontano per lo 0-4 parziale.
Una partita senza legni colpiti da qualche giocatore in maglia biancorossa non potrebbe però definirsi tale. Così ad inaugurare la serie ci pensa al 18° proprio lo specialista, Mirko Mugnaini, che da calcio di punizione centra quello alla sinistra di Cacciamani.
Sicuramente meglio va a Caristia al 22° ben servito al centro, a due passi dalla linea di porta, da Masi appostato sulla fascia sinistra.
E' il suo l'ultimo gol del primo tempo, frazione che regalerà poi anche una bella parata dell'estremo difensore locale su Pinzauti lanciato in avanti da Caristia (25°) e la "parata" in cui lo stesso n°3 fiorentino si produrrà due minuti più tardi per intercettare il tiro di Ghinassi al termine di un'azione offensiva dell'Arezzo nata da un rilancio sbagliato ospite.
L'intervallo cambia ben poco e si comincia esattamente come nel primo tempo e cioè con il Firenze di nuovo in gol dopo soli due minuti dal fischio d'inizio.
La marcatura, forse la più bella dell'intero incontro, è di Fabbri ed è la finalizzazione di un triangolo con Matrisciano eseguito tutto dalla parte destra del fronte d'attacco dei biancorossi.
Incassato il sesto gol l'Arezzo si rende un po' più pericoloso e se al 5° Lottti dice di no in uscita a Guidelli, nulla potrà all'8° quando Leonardo Testi lo trafiggerà da fuori area su lancio proveniente dalla destra.
Al 10° i padroni di casa sostituiscono Cacciamani con Bruno Testi, mentre il Firenze comincia ad accumulare falli e pali colpiti.
Al 12° va infatti vicino al gol Garbin, tradito solo dal legno vicino su tiro dalla destra al volo, mentre, appena un minuto dopo che Caristia ha firmato la sua doppietta personale accompagnando il pallone in porta su lancio di Masi da destra, al 16° Mugnaini, da posizione centrale, non trova niente di meglio da fare che dare uno scossone anche alla traversa.
Si consolerà poco più tardi quando, al 18°, infilerà un diagonale da posizione incredibile al termine di un'azione lunga e confusa.
Gli ultimi dieci minuti di gioco cominciano perciò sul punteggio di 1-8 e con il diagonale appena fuori di Caristia.
Poi, al 21°, c'è il fallo di Mugnaini che vale il tiro libero, calciato da Ghinassi e deviato alto da un ottimo Lotti, per arrivare quindi fino al 26° ed alla prova di caparbietà che Garbin offre andando a segno dopo ben tre tiri e due pali nella stessa azione.
Poco manca ancora alla fine dell'incontro ed al gol di Matrisciano, ma c'è spazio anche per un ulteriore bell'intervento di Lotti al 28° in uscita su Romani.
Quindi, appunto, il gol del capitano biancorosso su assist da fondo campo di Olmi e con deviazione da secondo palo.
Dopo, solo il fischio finale e tre punti in più, forse facili, ma mai da dare per scontati come dimostra la contemporanea sconfitta del Coop Atlante contro il Pisa Futsal e che riavvicina un po' i gigliati (e la Poggibonsese!) alla vetta della classifica. [MG]
 
Arezzo Calcetto: 1.Cacciamani 2.Beneforti 4.Testi Leonardo(1) 5.Guidelli 6.Maurizi 7.Vichi 8.Ghinassi(C) 9.Romani 10.Falsini 11.Testi Bruno All.Bellugi
FIRENZE C5: 1.Guasti 2.Olmi(1) 3.Pinzauti 4.Fabbri(1) 5.Pieri(2) 6.Caristia(2) 7.Garbin(1) 8.Matrisciano(C-1) 9.Mugnaini(2) 10.Frosini 11.Masi 12.Lotti All.Benedetti
Falli: p.t. 2-3 - s.t. 4-6
Marcatori: 2°, 10° Pieri (F); 15° Olmi (F); 16°, 48° Mugnaini (F); 22°, 45° Caristia (F); 32° Fabbri (F); 38° Testi L. (A); 56° Garbin (F); 59° Matrisciano (F)
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