3 maggio 02 - Massa C5 - Firenze C5 3-1 (1-0)
MASSA - Chissà cosa sarebbe successo se la deviazione di Biagi al 4° del primo tempo fosse clamorosamente finita dieci centimetri più a sinistra, cioè alle spalle del suo portiere. Chissà cosa sarebbe successo se il tiro di Pieri all'8° fosse finito cinque centimetri più in basso, cioè non sulla traversa.
Beninteso. Il Massa ha strameritato questa vittoria, ma agli ospiti va quantomeno riconosciuto di aver sempre retto bene il confronto ed aver condotto il gioco almeno nel primo tempo, prima che venisse fuori una certa eccessiva tensione, o forse proprio la paura, che si è tradotta lungo tutta la partita in errori assolutamente gratuiti e dagli effetti, purtroppo, devastanti.
Il Massa colpisce alla prima vera occasione, al 10° con De Angeli il quale sfrutta al meglio il lancio che gli arriva dalla propria metà campo e che trasforma in rete battendo Guasti da una decina circa di metri.
Potrebbe, subito dopo, già raddoppiare, ma De Simone, recuperata la palla da Pellegrini su errore di Mugnaini, si lascia letteralmente ipnotizzare da Guasti (migliore in campo dei suoi) e l'azione sfuma.
Un minuto più tardi l'occasione si presenta invece a Pieri e Garbin: il pallone lo recupera Pieri togliendolo a Pellegrini, ma il suo tiro sul passaggio di ritorno è respinto da Musetti in uscita.
Fabbri si sacrifica per la causa al 15°, trattenendo De Simone per la maglia e beccandosi un ovvio cartellino giallo. Poi, al 17°, scambio Pellegrini-Fialdini: chiude lo specchio Guasti e del 2-0, per ora, non se ne fa di niente.
La partita, come in regular season, è veramente bella ed intensa; le azioni sono repentine, le occasioni da gol frequenti con il Firenze che tira da fuori area più dei suoi avversari, più bravi invece a dare profondità e velocità alle proprie azioni.
Ad ogni modo del primo tempo restano da ricordare le opportunità-gol capitate prima a Zanetti, imbucato sulla sinistra al 18° da Fialdini, ma in ritardo all'appuntamento in scivolata con la palla; poi a Olmi, al 23°, quando solo davanti a Musetti si perde, non tira e spreca clamorosamente.
Chiusosi così il primo tempo sull'1-0, alla ripresa del gioco gli ospiti hanno subito la palla giusta: Pinzauti per Pieri da destra verso il centro e deviazione di testa dalla breve distanza neutralizzata da Musetti.
E come spesso accade in pochissimi minuti la partita, dal rischio di riaprirsi, finisce per chiudersi: il 2-0 lo segna ancora De Angeli approfittando di un clamoroso pasticcio di Pinzauti e Pieri nel mettere la palla a terra e battendo Guasti ancora una volta da appena fuori area.
Il Firenze accusa, ma sa che segnando si rimetterebbe tranquillamente in gioco nell'ottica dei centoventi minuti. Al 7°, intanto, viene ammonito Fialdini per interferenza sulla battuta del fallo laterale.
Nello stesso minuto è di Mugnaini l'occasione buona, ma il palo alla sinistra di Musetti è solo sfiorato.
Si va avanti e, su pallone perso da Olmi, anche Fialdini manca di poco la segnatura in diagonale, stavolta dal lato destro del campo.
E' il 10° minuto. Duecentoquaranta secondi più tardi arriva finalmente il gol del Firenze: il contropiede è innescato da Masi che, una volta battuto il portiere, serve Garbin sulla sinistra per una facile conclusione.
Ai massesi lo spettro della rimonta già vissuta a gennaio comincia a farsi largo, ma per poco. Bastano quattro minuti, e nel frattempo un contropiede di Garbin e PIeri col tiro a volo di quest'ultimo sventato da Musetti al 16°, per trovare il nuovo doppio vantaggio: indecisione di Fabbri e De Simone si fa tutto il campo fino ad arrivare davanti a Guasti e trafiggerlo per il 3-1 definitivo.
Più tardi il Firenze cercherà di nuovo di accorciare le distanze, ma sbilanciandosi lascerà grandi spazi agli avversari.
Sugli scudi quindi entrambi i portieri. Comincia Musetti al 25° su meravigliosa girata al volo di Fabbri, deviando in angolo anche se sbilanciato; prosegue Guasti al 26°, su Nicola Ricci al volo, e al 28° neutralizzando una grande azione in solitario di De Simone finalizzata poi da Fialdini al volo, sulla destra e con l'estremo difensore biancorosso che recupera con incredibile rapidità dopo aver chiuso lo specchio della porta al numero 10 massese.
L'ultima occasione è per gli ospiti ed è propiziata da Pieri, due volte al tiro al 30°: prima respinge Musetti, poi la conclusione finisce direttamente fuori.
Non accade nient'altro e l'incontro finisce con il 3-1 a favore del Massa C5; sconfitta certamente non irrecuperabile, ma che mette abbastanza in difficoltà i ragazzi di Benedetti.
Infatti, se è vero che a Scandicci rientrerà Frosini, venerdì fermo per squalifica, lo è altrettanto il fatto che i massesi partiranno da un vantaggio di due gol e potranno quindi anche limitarsi a difendere ed a colpire in contropiede, cosa che, con la velocità e la profondità dimostrate in questa gara di andata, potrà costituire un pericolo assolutamente non da poco.
Ma venerdì a Scandicci sarà, sicuramente, un'altra partita... [MG]
 
Massa C5: 1.Musetti 2.D'Amico 3.De Angeli(2) 4.Chioni 5.Pellegrini 6.Zanetti 7.Landucci 8.Biagi 9.Fialdini 10.De Simone(C-1) 11.Ricci Nicola 12.Ricci Matteo All.Bricchi
FIRENZE C5: 1.Guasti 2.Olmi 3.Pinzauti 4.Fabbri 5.Pieri 6.Rossi 7.Garbin(1) 8.Lo Conte(C) 9.Mugnaini 11.Masi 12.Innocenti All.Benedetti
Falli: p.t. 5-5 - s.t. 3-2
Marcatori: 10°, 35° De Angeli (M); 44° Garbin (F); 48° De Simone (M)
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