16 febbraio 04 - Firenze C5 - C5 Valdarno 3-4 (3-0)
SCANDICCI - La rincorsa del Firenze C5 alla vetta del campionato subisce un brusco stop nel recupero della diciassettesima giornata. Il C5 Valdarno, squadra dal migliore attacco di C1, riesce infatti ad espugnare, in rimonta, il palazzetto di Scandicci ed interrompe così la striscia di sette successi consecutivi dei biancorossi.
E dire che la partita era cominciata bene, anzi benissimo, per Frosini e compagni. Al 4° in contropiede Masi e Mugnaini scambiano, ma il numero nove calcia a lato per poi replicare al 6° con un tiro da fuori dalla destra. Il Firenze si difende attentamente e colpisce in contropiede: al 7° Pucci stende da dietro Mugnaini, lanciato a rete, e riceve il cartellino giallo, mentre pochi istanti dopo, sulla conseguente punizione, il pallone arriva a Pinzauti che lo devia in porta su imbucata dello stesso Mugnaini.
Subito il gol, il Valdarno si rende per la prima volta pericoloso quando, al 9°, Amato in girata dal limite dell'area costringe Guasti alla deviazione in angolo. Un minuto più tardi, invece, Pieri deve rimediare, di mano, ad una situazione altrimenti abbastanza imbarazzante con palla rubata dai giocatori ospiti e Guasti fuori dai pali. L'arbitro estrae, anche in questo caso, il cartellino giallo.
Il Firenze, quindi, passata la paura si riorganizza ed al 16° raddoppia: veramente da alti livelli l'azione che parte dai piedi di Brandi e di Frosini in uscita dal pressing e, in pochi passaggi, arriva fino alla porta avversaria dove, in scivolata, Esposito ribadisce in rete. E' un momento comunque molto positivo per i padroni di casa che recuperano molti palloni e si rendono davvero insidiosi in contropiede come, ad esempio, al 18° con Brandi anticipato da Ruggeri in uscita su imbucata di Frosini (poi ammonito al 19° per una trattenuta) o ancora al 22° con Mugnaini, anche lui anticipato fuori area dall'esperto portiere del Valdarno.
Al 23° la lista degli ammoniti si allunga con il nome di Brandi, per trattenuta ai danni di un avversario, ma al 27° Frosini porta a tre i gol di vantaggio dei suoi andando a tirare dal limite sinistro dell'area dopo aver dribblato un difensore. Il tempo potrebbe finire anche 4-0, ma Mugnaini manda fuori a Ruggeri saltato il tiro dalla sinistra, decentratissimo.
Nella ripresa, è proprio il caso di dirlo, la musica cambia. Il Valdarno intensifica il suo pressing e, piano piano il Firenze comincia a cedere. Non subito ed infatti al 3° Pucci manda a lato da fuori area e neppure subito dopo quando, sulla punizione indiretta fischiata per un dubbio secondo tocco di Guasti, Massi si fa deviare dal portiere di casa il pallone in angolo. Il 3-1 arriva però al 6°, grazie al solito Pucci che, da fuori area, insacca il pallone alla destra di Guasti.
Il Firenze comincia ad avere un po' di paura, ma all'8° avrebbe anche una buona palla per ripristinare le distanze: l'imbucata di Pinzauti per Masi trova però quest'ultimo appena in ritardo e la sua scivolata serve solo a deviare fuori la sfera. Pericolo anche dall'altra parte quando Amato serve Acanti da sinistra al centro: il capitano non arriva però sul pallone. Al 16° grandioso intervento di Ruggeri su tiro dalla metà campo di Esposito. Il portiere rientra fulmineo tra i pali e, con un poderoso colpo di reni, devia sopra la traversa.
E' forse un segnale perchè poco dopo, e dopo la parata di Guasti su Pucci da lontano al 17°, gli ospiti segnano il gol del 3-2, clamoroso, con Amato che, in scivolata, toglie la palla ad Esposito che stava in quel momento transitando davanti alla propria porta, deviandola direttamente in rete. Un Firenze sempre più nervoso subisce, quindi, al 20° il palo di Pucci da fuori area, ma soprattutto commette il pericolosissimo quinto fallo.
La rimonta del Valdarno, però, non si completerà su tiro libero. Il pareggio, infatti, arriva al 24° ad opera di Pestellini che conclude in diagonale da destra dopo che gli ospiti avevano recuperato palla in attacco commettendo forse fallo su Pieri che, per proteste, viene quindi nuovamente ammonito e, di conseguenza, espulso. Anche se alla ripresa del gioco il Firenze si ripresenta in cinque contro cinque perchè l'espulsione è avvenuta a gioco fermo, l'assalto del Valdarno ha ormai piegato le resistenze dei giocatori di casa e, quasi immediatamente, arriva anche il gol del sorpasso. E' Toria a dare il punto decisivo alla propria squadra con un tiro da fuori area.
La conseguente reazione dei biancorossi, assolutamente sciuponi nei comunque frequenti contropiede imbastiti anche nella ripresa, seppur energica e determinata non permette di raggiungere nemmeno il pari e degli ultimi di gioco vanno quindi ricordate solo l'ammonizione a Massi al 27° e l'espulsione (probabilmente per proteste, ma confesso di non aver compreso bene l'episodio) a Toria al 29°. La difesa del Valdarno ha la meglio e gli ospiti possono così festeggiare un insperato successo che, in attesa del completamento della diciassettesima giornata, li rilancia verso i piani alti della classifica. [MG]
FIRENZE C5: 1.Guasti 2.Manias 3.Pinzauti (1) 4.Brandi (C) 5.Pieri 6.Checcucci 7.Esposito (1) 8.Giugliano 9.Mugnaini 10.Frosini (1) 11.Masi 12.Casini All.Benedetti
C5 Valdarno: 1.Ruggeri 2.Kacani 3.Alfieri 4.Iannicelli 5.Massi 6.Campani 7.Acanti (C) 8.Pucci (1) 9.Amato (1) 10.Toria 11.Pestellini (1) 12.Serafini All.Massi
Falli: p.t. 5-4 - s.t. 5-3
Marcatori: 7° Pinzauti(F); 16° Esposito(F); 27° Frosini(F); 36° Pucci(V); 49° Amato(V); 54° Pestellini(V); 56° Toria(V)
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