3 ottobre 03 - C5 Valdarno - Firenze C5 6-7 (3-3)

SAN GIOVANNI VALDARNO - Partita di rara bellezza, tesa e combattuta, quella cui hanno dato vita, al cospetto di un pubblico numerosissimo, le formazioni del C5 Valdarno e del Firenze C5 nel piccolo campo della palestra comunale di San Giovanni.
L'inizio, però, non è di quelli da ricordare per la particolare spettacolarità del gesto tecnico: non sono passati neppure sessanta secondi dal fischio d'inizio che Frosini, dalla destra, intende passare il pallone a Calusi che però sbuccia clamorosamente e vede la sfera rotolare beffarda in fondo al sacco.
L'imbarazzo dell'estremo difensore fiorentino durà però davvero poco perchè davanti a lui la difesa, pressata in maniera asfissiante dagli avversari, deve sudare le proverbiali sette camicie per trovare qualche spazio ed imbastire il contrattacco. Sui conseguenti ed inevitabili palloni riconquistati dal Valdarno, non mancano quindi le occasioni per "riabilitare" l'ottimo numero 1 biancorosso che, tanto per cominciare, si produce al 5° in un doppio decisivo intervento su Toria.
Non può nulla, invece, al 7° quando è Pucci, dal limite dell'area, ad andare al tiro ed a piazzare la palla sotto la traversa per un 2-0 che esalta sì il pubblico di casa, ma anche il carattere del Firenze.
Carattere che viene fuori grazie all'innesto di gente come Mega e Brandi, il cui impatto sull'incontro è sconvolgente. I gigliati, che intanto incassano al 9° l'ammonizione di Mega per fallo su Toria, riescono ad alleviare il pressing dei padroni di casa ed a crearsi degli spazi in attacco. Al 13° arriva il gol del 2-1: la punizione da posizione centrale viene calciata da Brandi e deviata da un uomo in barriera che spiazza in modo decisivo Ruggeri.
E' il segnale della riscossa per nulla frenata dal fatto che, al 14° gli ospiti abbiano già raggiunto il bonus-falli. Al 15°, l'imbucata di Brandi dalla sinistra per Checcucci appostato sul secondo palo è deliziosa, ma vale solo un corner successivamente al quale, su palla recuperata, lo stesso Brandi va al tiro, Ruggeri respinge, ma arriva Trascorsi che, con un rasoterra, realizza il pari.
Ormai la partita è decollata e manca poco che, al 20°, Buchetti non realizzi l'eurogol con una mezza rovesciata al volo bloccata però altrettanto spettacolarmente da Ruggeri. Se i sangiovannesi, per il momento non pressati dal Firenze, sono bravi a costruire azioni più manovrate, gli ospiti trovano invece meglio la profondità e colpiscono in velocità.
Al 25° arriva il pareggio anche relativamente ai falli commessi: a subire il quinto è Frosini, mentre tre minuti più tardi sarà Buchetti, in difesa, a procurarsi quel sesto fischio che manda al tiro libero Brandi. Ruggeri però blocca il tiro.
Sembrerebbe quindi un primo tempo destinato a finire in parità...ed in effetti sarà così, ma con un punteggio più alto! Al 30° Trascorsi completa la doppietta personale con un diagonale da destra su assist di Mega, in pieno recupero è invece il minuscolo Alfieri a realizzare in scivolata il gol del 3-3 dopo che la sua squadra aveva appena centrato un palo da posizione laterale.
Dopo un primo tempo così bello è lecito aspettarsi una ripresa altrettanto spettacolare e la realtà non deluderà le premesse. Subito, Amato da fuori area lascia partire il bolide che Calusi riesce a deviare quel tanto che basta per mandare il pallone sulla traversa e poi in angolo. Al 5° non ce la fa invece ad intervenire sulla girata dello stesso Amato che dunque riporta in vantaggio la propria squadra.
Gli spazi sono un po' più ampi che non nel primo tempo, ma il Valdarno è sempre pronto a punire ogni minimo errore del Firenze che, dal canto suo, riesce a venir fuori non solo sul piano atletico, ma anche caratterialmente, neutralizzando la tensione di un incontro, che è ormai diventato una vera e propria battaglia, e la difficoltà aggiuntiva di giocare dinanzi ad un pubblico di fede avversa così numeroso, rumoroso e, come dicono i cronisti bravi, sanguigno.
Il nuovo pareggio arriva all'11°. L'arbitro fischia una punizione a favore dei biancorossi che scatena le proteste di Toria, ammonito, e che viene calciata da Frosini: il tiro è diretto ed angolatissimo e si insacca alla sinistra di Ruggeri.
Al 16°, invece, l'occasione è buona per i padroni di casa che, con Acanti, vanno al tiro in diagonale. Devia Calusi. Altri quattro minuti e splendido assist di Checcucci per Frosini, grande partita la sua, al centro: anche in quest'occasione il rasoterra termina in rete ed è il 4-5 che scatena gli ospiti.
Al 23°, infatti, Mega si fa tutta la fascia destra con un avversario alle costole che cerca di togliergli il pallone. Non solo non ci riuscirà, ma il tiro del numero tre biancorosso terminerà sul palo lontano e poi in porta per il gol forse più bello dell'intera serata.
Nel corso del minuto successivo il Valdarno commette, su capitan Brandi, il suo sesto fallo cumulativo. Stavolta dai dieci metri ci va Frosini, ma il risultato cambia di poco: ora è la traversa a dire di no ed il punteggio, almeno per i successivi due minuti, rimane fermo sul 4-6.
Si sta completando, appunto, il ventiseiesimo giro di lancette quando Trascorsi serve sulla sinistra un invitante assist a Buchetti il quale non sbaglia e realizza, in diagonale, il punto del 4-7.
C5 Valdarno morto? Niente affatto. Toria e compagni continuano a combattere ed il finale di gara è incandescente. Al 29° Trascorsi è espulso per proteste da un direttore di gara nell'occasione troppo severo; al 31° Alfieri cerca di approfittare di una palla scivolata di mano a Calusi per accorciare le distanze, ma il portiere riesce a rimediare deviando.
Il 5-7 è però solo rimandato al minuto successivo quando Amato, sugli sviluppi di una punizione fischiata per gioco a terra di Buchetti, realizzerà in girata.
Infine, al 33° il terzo gol dello stesso Amato che riprende il gioco con il Firenze immobile ad attendere il fischio dell'arbitro. Ma è davvero l'ultimo episodio di una partita bella e divertente che martedì prossimo verrà replicata al campo di via Staccioli alle 22 e sarà valida come ottavo di finale della Coppa Toscana 2003. [MG]

C5 VALDARNO: 1.Ruggeri 2.Kalani 3.Alfieri(1) 4.Massi 5.Toria 6.Campani 7.Acanti 8.Pucci(1) 9.Amato(C-3) 10.Bruni 11.Iannicelli 12.Serafini All.Massi
FIRENZE C5: 1.Calusi 2.Coviello 3.Mega(1) 4.Brandi(C-1) 5.Pinzauti 6.Checcucci 7.Trascorsi(2) 8.Buchetti(1) 9.Mugnaini 10.Frosini(2) 11.Masi 12.Cavaliere All.Benedetti
Falli: p.t. 6-5 - s.t. 6-4
Marcatori: 1°(aut.),42°,50° Frosini(F); 7° Pucci(V); 13°Brandi(F); 16°,30° Trascorsi(F); 32°p.t. Alfieri(V); 35°,62°,63° Amato(V); 53° Mega(F); 56° Buchetti(F)