7 maggio 2004 - Livorno C5 - Firenze C5 5-2 (4-0)
LIVORNO - Non cominciano per niente bene i playoff del Firenze C5. Solo con un secondo tempo giocato per due terzi all'insegna del rischio totale, con Mugnaini portiere di movimento, i biancorossi sono riusciti a ridurre il passivo ad un -3 non semplicissimo da recuperare, ma sempre migliore di quel disastroso -5 di inizio ripresa.
La cronaca parte dal quasi immediato vantaggio del Livorno, al 3°: sugli sviluppi di un passaggio sbagliato di Brandi a centrocampo il pallone finisce sulla sinistra da dove Conflitto lascia partire il diagonale rasoterra che supera Berti. Praticamente incolpevole sul gol, lo stesso Berti avrà, appena tre minuti più tardi, l'occasione per riscattarsi dicendo di no per ben tre volte agli attaccanti labronici, giunti minacciosi dalle sue parti. All'11° però nulla può, di nuovo, sulla sfortunata deviazione di Mugnaini che anticipa un avversario spedendo la sfera alle spalle del proprio portiere.
Il Firenze è scosso ma, giocando a ritmi molto più bassi del dovuto, non riesce a trovare il modo di bucare in profondità la retroguardia livornese. Gli unici pericoli per Pucci giungono, di conseguenza, da tiri da fuori, ma con poca fortuna visto che, nel giro di meno di un quarto d'ora, Frosini centra prima un palo e poi, su punizione, anche una traversa. Buchetti poi, al 19°, viene anticipato proprio dall'estremo difensore amaranto al termine di un contropiede; subito dopo è quindi il turno di Pinzauti che, davanti alla porta, devia a lato. Il Livorno invece è più cinico e, con uno schema sulla battuta di un calcio di punizione, ancora Conflitto realizza dal limite dell'area il gol del 3-0.
Le cose si mettono davvero male, ma non è finita. Intanto, comunque, al 23° l'autore del primo e del terzo gol, Conflitto, viene ammonito per un fallo su Trascorsi. Poi, al 26°, grande deviazione in corner di Pucci sulla botta da lontano di Frosini un minuto prima che un lancio di Petta trovi Dendi solo sulla sinistra pronto a scoccare il diagonale del 4-0 col quale si conclude, dopo il cartellino giallo a Rossi per fallo in attacco, la prima metà di gara.
Al rientro dagli spogliatoi, anche se più grintoso, veloce e determinato che non nel primo tempo, il Firenze continua inizialmente a subire: al 2° Conflitto manda a lato dalla brevissima distanza, mentre al 3° il rinvio di Pucci con Berti lontano dai pali vale il punto del 5-0, un po' una vendetta per l'estremo difensore labronico, battuto a sua volta dal collega Guasti nella partita della prima di ritorno della stagione regolare.
Poi però, dopo anche il pericoloso tiro fuori di Benedetti al 7°, le cose cominciano a cambiare. Intanto al 9° Frosini continua la sua guerra con i legni della porta del Livorno colpendo quello alla sua sinistra e poi scagliando a lato sulla ribattuta. Quindi, una volta effettuato il cambio tra i pali e schierato Mugnaini come portiere di movimento, gli ospiti prendono il sopravvento e la mossa di Benedetti dà subito i suoi frutti grazie al diagonale dalla sinistra di Frosini che trova, finalmente, il fondo della rete.
Il Firenze intensifica la pressione sulla difesa avversaria che prova a reagire approfittando della porta quasi costantemente sguarnita e dando quindi vita ad un vero e proprio tiro al bersaglio da lontano che, fortunamente per i biancorossi, rimane senza esito fino al fischio finale. Al 16° arriva così il gol del 5-2 anch'esso nato da un palo colpito ancora da Frosini sulla sinistra, ma col pallone che schizza verso i piedi di Brandi dai quali parte la cannonata vincente. Rinfrancata dalla doppia e ravvicinata segnatura, la squadra ospite gioca quindi, ancor più convinta, il tutto per tutto, ma si espone inevitabilmente al contropiede. Al termine di uno di questi, al 18° Butta manda a lato, mentre, al 29°, Benedetti è ottimamente neutralizzato da Mugnaini in uscita.
Lo stesso Benedetti, al 30°, viene ammonito, con un po' troppa severità, per aver calciato il pallone, al momento di una rimessa laterale per il Firenze, lontano, probabilmente però più a causa del forte vento che non per una precisa volontà di perdere tempo. Comunque, un minuto più tardi il pallone del 5-3 è sui piedi di Buchetti che, lanciato in contropiede da Pieri, tira però abbondantemente fuori. Sul palo, tanto per cambiare, finisce invece il tiro libero che Frosini può battere al 32° per fallo a metà campo su Giugliano. Il punteggio finale resta così quel 5-2 dal quale ripartirà venerdì prossimo questa doppia sfida che il Firenze, tanto per demeriti propri che, non dimentichiamolo, per meriti del Livorno, vede senz'altro molto più complicata, ma non assolutamente compromessa. [MG]
Livorno C5: 1.Pucci (1) 2.Dendi (1) 3.Orsini 4.Demi 5.Petta (C) 6.Mariani 7.Benedetti 8.Marconcini 9.Conflitto (2) 10.Butta 11.Paul Gross 12.Vanni All.Garzelli
FIRENZE C5: 1.Berti 2.Coviello 3.Pinzauti 4.Brandi (C-1) 5.Pieri 6.Buchetti 7.Trascorsi 8.Giugliano 9.Mugnaini (1 aut.) 10.Frosini (1) 11.Rossi 12.Cavaliere All.Benedetti
Falli: p.t. 4-3 - s.t. 6-5
Marcatori: 3°,20° Conflitto(L); 11° aut.Mugnaini(F); 27° Dendi(L); 33° Pucci(L); 41° Frosini(F); 46° Brandi(F)
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