10 dicembre 05 - Firenze C5 - C5 Dese 5-4 (1-3)
SCANDICCI - E' un'impresa di quelle destinate a rimanere impresse nella memoria quella compiuta dal Firenze C5 ai danni del C5 Dese. Un'impresa nata soprattutto dal gran carattere dei biancorossi che non si sono abbattuti mai, neppure quando, come ad inizio e fine del primo tempo, gli avversari hanno dato impressione di superiorità, e forse addirittura di strapotere, dal punto di vista tecnico.
La partita comincia infatti con il Dese già in vantaggio: è Renato, dopo soli undici secondi, a finalizzare dalla destra un'azione tutta di prima e conclusa con l'imbucata per il forte brasiliano. A differenza della gara di Coppa con l'Orvieto, qui il Firenze è bravo a registrare subito i meccanismi difensivi, imponendo un ritmo più basso all'incontro e circolando a lungo e correttamente il pallone. Si fa pericolosa, la squadra biancorossa, al 3° ma l'imbucata di Iorio per Esposito a sinistra risulta essere appena troppo lunga. Poi Bocciero, al 5°, salva su Palmisciano in contropiede sulla fascia destra, solo qualche decina di secondi prima che Iorio recuperi palla in attacco e la ceda ad Esposito che a sua volta la passa indietro all'accorrente Balducci il cui rasoterra è quello buono per superare Pedrin e ristabilire la parità.
Sull'1-1 la gara ricomincia e ricomincia diversa con i veneti pronti ad alzare i ritmi per cercare di sorprendere in velocità i locali. Tuttavia la prima occasione gol dopo il pareggio è di nuovo toscana con il tentativo d'imbucata di Masi per Olmi anche in questo caso troppo lungo, al 7° minuto. All'8° invece Mugnan è deviato alto dal neo-ventisettenne Bocciero (auguri!) per un corner sui cui sviluppi Olmi commette fallo su Dedè e riceve la prima ammonizione di una gara che nonostante l'ecatombe di cartellini in casa biancorossa rimarrà sempre discretamente corretta. Proteste da parte della squadra di casa in quanto prima del fallo di Olmi il gioco sarebbe stato già da interrompere per il fallo di mano da parte di un giocatore del Dese.
La cronaca ci porta comunque fino all'11° ed alla triangolazione tra Olmi e Bernieri non chiusa dal numero tre del Firenze in ritardo all'appuntamento col pallone. Al 14° è invece di nuovo ammonizione, quella di Soldi per fallo su Palmisciano, nel contesto di una fase di gioco dove i padroni di casa stanno commettendo un po' troppe leggerezze, cosa non proprio raccomandabile quando si è di fronte ad una squadra del calibro del Dese che, infatti, al 16° solo per l'errore di Toffolo in fase realizzativa non passa di nuovo in vantaggio al termine di un contropiede. Sulla ripartenza del Firenze, un fallo non visto su Esposito riporta Toffolo in condizioni di tirare pericolosamente, ma anche stavolta la mira del numero sei ospite non è delle migliori e si prosegue sull'1-1 con Balducci ammonito, e con lui sono tre, per proteste.
Il finale di tempo è però decisamente a favore del Dese che al 18°, con Palmisciano, costringe Bocciero al miracolo: l'ex Petrarca Padova e Treviso C5 devia infatti da distanza ravvicinatissima sulla respinta del tiro di Mugnan, ma guadagna solo un angolo. Poi, al 19°, Galasso fa sibilare il pallone vicino al palo alla destra di Bocciero pochi istanti prima di imbucare sulla destra Palmisciano per il gol dell'1-2, punteggio che viene quasi immediatamente corretto in 1-3 sempre dal numero tre biancorossonero grazie ad un diagonale dalla destra da lontano. Masi e compagni sono in evidente difficoltà e, prima della sirena che manda le due squadre al riposo, c'è tempo anche per il giallo a Bocciero, colpevole di un fallo a metà campo su Renato.
Nonostante il tremendo uno-due del finale di primo tempo, dagli spogliatoi rientra in campo un Firenze completamente diverso che non sbaglia quasi più niente e che, naturalmente, deve sbilanciarsi in avanti alla ricerca della rimonta. I toscani subiscono così il contropiede di Renato, Peron e Palmisciano al 2° minuto, ma la conclusione da destra di quest'ultimo va fuori. Sul palo va, invece, quella di Olmi al 3° su tiro dal limite sinistro in contropiede; è però questo il preludio del gol del castiga-grandi Pieri (a segno infatti con tutte e tre le prime della classe!) di testa direttamente su rilancio di Bocciero e che dà al Firenze ancora maggior fiducia per affrontare il resto della gara.
I veneziani non stanno però certo solo a guardare: è dell'8° il diagonale dalla sinistra appena fuori del solito Palmisciano; del 10° l'analoga conclusione di Toffolo su palla recuperata e sul cui successivo cambio di fronte arriva il nuovo pareggio biancorosso. Il pallone giunge infatti a Vitale che, dal limite sinistro dell'area, calcia e trova la deviazione di un difensore che, nel tentativo di anticipare Bernieri, la mette alle spalle di Pedrin.
E' pertanto 3-3 ed ennesimo nuovo inizio per un match sempre più bello ed avvincente e che sforna tanto spettacolo e gol quanto ammonizioni. La quinta della serata la riceve proprio l'autore del pareggio Tommaso Vitale che commette fallo su Toffolo dopo una palla persa a metà campo dal Firenze. Al 14° pericolo sul contropiede di Palmisciano, ma il pallone, dopo un po' di carambole, finisce in angolo. Quindi al 15° il Dese ritorna avanti con il gol del 4-3 siglato con un rasoterra da Toffolo, lanciato in profondità.
La delusione in casa Firenze è tanta, mentre i numerosissimi sostenitori veneti possono gridare tutto il loro entusiasmo per una vittoria che ora sembra davvero più vicina. Tuttavia il calcio a cinque è sport estremamente bello ed emozionante proprio perchè nulla va dato per scontato e, con i biancorossi sbilanciati in avanti, ogni azione può diventare quella che chiude la partita o, al contrario, che la riapre completamente. Non a caso, nel giro di solo due minuti, entrambi i portieri sono costretti alla deviazione in corner per salvare il risultato: al 16° Bocciero dice di no a Dedè da vicinissimo; al 17° Pedrin si adopera per evitare guai peggiori sul tiro in corsa di uno scatenato Esposito dalla destra.
Ma questo non basta, non finisce qui ed al 19° ecco il gol che fa esplodere di gioia la parte di PalaScandicci di fede biancorossa con Esposito che ribadisce in rete un pallone rimasto in area sulla respinta di un precedente tiro. E' l'apoteosi, ma non è niente in confronto a quello che accadrà di lì a poco quando, dopo il cartellino giallo proprio ad Esposito per aver ostacolato una rimessa laterale, Olmi si troverà a tirare dal limite sinistro dell'area e, con un beffardo diagonale, supererà Pedrin.
Sugli spalti e in campo la gioia incontenibile di un Firenze che sa di essere vicino ad un'impresa e che, proprio per questo motivo, sente la paura e guarda con apprensione alle disperate mosse di un Dese che, intanto, si affida a Palmisciano come portiere di movimento. L'ultimo minuto è una girandola di emozioni. Esposito, proprio con l'estremo difensore avversario in avanti, sfiora il 6-4 ma il suo pallonetto va fuori. Quindi è Toffolo che sbaglia da distanza ravvicinatissima su assist dalla destra dell'inarrestabile Palmisciano, ma il vero terrore è a pochissimi secondi dal termine quando Iorio si fa espellere e Galasso, sugli sviluppi della conseguente punizione, centra il palo, ultimo episodio di una partita che finisce quindi con il trionfo di un Firenze, ma con l'esemplare pubblico del Dese che festeggia ugualmente i propri giocatori, autori di una buona partita che in sostanza non hanno vinto solo perchè più imprecisi in fase di realizzazione. [MG]
FIRENZE C5: 1.Bocciero 2.Masi (C) 3.Bernieri 4.Ronchi 5.Pieri (1) 6.Vitale (1) 7.Esposito (1) 8.Iorio 9.Balducci (1) 10.Soldi 11.Olmi (1) 12.Innocenti All.Benedetti
C5 Dese: 1.Scarpa 2.Galasso (C) 3.Palmisciano (2) 4.Dedè 5.Renato (1) 6.Toffolo (1) 8.Peron 9.Pedrin 10.Mugnan 11.Luchetta 12.Serena All.Facchinetti
Marcatori: 0'11" Renato (D); 5'21" Balducci (F); 18'47",19'15" Palmisciano (D); 22'59" Pieri (F); 29'42"Vitale (F); 34'22" Toffolo (D); 38'12" Esposito (F) ; 38'34" Olmi (F)
Falli: p.t. 5-1 - s.t. 3-2
Ammoniti: 8° Olmi (F); 14° Soldi (F); 16° Balducci (F); 20° Bocciero (F); 33° Vitale (F); 39° Esposito (F)
Espulsi: 40° Iorio (F)
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