31 gennaio 09 - Firenze C5 - Virtus San Donnino 3-1 (1-0)
FIRENZE - Se una squadra si dimostra grande quando riesce a portare a casa il risultato anche quando non gioca al meglio, allora il Firenze C5 di quest'anno è davvero una grande squadra. Di occasioni per dimostrarlo ce ne saranno però molte altre in questo difficilissimo girone di ritorno che vedrà Fabbri ed i suoi ragazzi affrontare una serie infinita di finali sempre in trasferta, la prima, e più importante, delle quali sarà già sabato 7 febbraio a Scandicci con il Casellina.
Privo di Martinelli e Bagordo squalificati nonchè di tutto il lungo elenco di infortunati ed acciaccati vari, il Firenze parte con Mirko Puglini e Teo Faiella titolari e con bomber Balzanti, insignito dei gradi di capitano, dal primo minuto in campo con Scarlatella in panchina. L'avvio è molto equilibrato perchè gli ospiti si dimostrano subito molto forti fisicamente e tecnicamente non male, suscitando immediatamente perplessità sulla loro posizione di classifica, assolutamente non in tono con la buona squadra vista per tutto l'arco della gara del "Cerreti". Ad ogni modo, il risultato viene sbloccato dai padroni di casa dopo meno di un quarto d'ora dal fischio d'inizio con un pallonetto di Cenni da dentro l'area che supera Tozzi fuori dai pali.
La reazione ospite è veemente ed i ragazzi di Taccetti prendono in mano la partita. Tanti gli interventi di Sartoni, ma miracoloso è in particolare quello del 21° quando la saracinesca biancorossa va a togliere il pallone dall'angolino alla sua sinistra con un volo plastico che neutralizza l'ottima punizione di Russo. Sempre da Russo, al 33°, la traversa colpita da circa trenta metri direttamente da calcio di punizione, un minuto prima dell'episodio che segna gran parte del match: la seconda ammonizione, per carica sul portiere dopo quella ricevuta per mancato rispetto della distanza al 18°, a Santoni che è dunque costretto a lasciare il campo. Anche se, per la verità, il fallo commesso non meritava il secondo cartellino giallo.
La sopravvenuta superiorità numerica non si fa sentire tantissimo e la Virtus continua a cercare il pareggio. Più vicino al gol, nel finale di primo tempo, ci vanno comunque ancora i padroni di casa. Di Ballini sia il clamoroso errore del 36°, quando non spinge con sufficiente forza il pallone ricevuto dalla linea di fondo a sinistra da Fornari, che l'eccesso di altruismo del 44°, minuto nel quale vuole imbucare un compagno sul palo lontano, ma trova invece la respinta di Sorge.
Discorso diverso ad inizio ripresa. Non passano sessanta secondi che Bellesi realizza in tap-in su tiro di Russo dalla distanza il gol del pareggio che obbliga i gigliati a cambiare totalmente marcia. Lamantia sostituisce Faiella per una maggiore trazione anteriore e l'operazione riesce. Dopo le prove generali del 12° minuto con Balzanti che centra con un colpo di testa la traversa su lancio direttamente di Sartoni dalla propria metà campo e del 16° con Lamantia deviato in angolo da vicino su palla recuperata in area dal subentrato Scarlatella, un altro colpo di testa, quello proprio di Lamantia su cross dalla destra di Puglini, permette al Firenze di tornare avanti al 20°.
Da questo punto in poi il match diventa intensissimo con tanti brividi corsi da Sartoni e dalla difesa biancorossa. Del 30° minuto il dribbling, con due uomini saltati ed il tiro appena a lato, di Nicodemo Leto, un ex (come il gemello Francesco) visto che ha disputato un campionato under 21 con la squadra di calcio a 5 del Firenze. Sette minuti più tardi, invece, occasione per Scarlatella che giunge a rimorchio di Fornari sulla destra e calcia fuori di poco, ma clamorosa è quella che capita allo stesso Scarlatella ed a Selmi che si involano in contropiede al 40°, scambiano il pallone, ma non riescono a trovare il 3-1 perchè il numero quattro biancorosso arriva sfinito all'appuntamento con il pallone e non riesce a calciarlo in porta.
Si arriva quindi agli ultimissimi minuti ed al recupero. Protagonisti, in positivo e negativo, i gemelli Leto: Nicodemo al 44° non trova lo specchio della porta per veramente poco dopo un contropiede nato da una serie interminabile di rimpalli e lisci; Francesco si fa invece cacciare dal campo al 48° per aver rifilato un calcio a Sartoni dopo che questi aveva già arpionato la palla in area. In undici contro nove la partita finisce, ma il sigillo arriva con il contropiede di Fornari al 50°: l'azione nasce da un calcio di punizione per il San Donnino respinto dalla difesa e prosegue con la corsa velocissima del numero undici del Firenze che poi anticipa il portiere per il rasoterra del 3-1 finale. [MG]
FIRENZE C5: 1.Sartoni 2.Catalano 3.Termini 4.Selmi 5.Puglini Mirko (dal 79° 13.Botti) 6.Mugnaini 7.Faiella Teo (dal 52° 16.Lamantia Giovanni, dal 73° 17.Chiaroni) 8.Cenni (VC) 9.Balzanti (C-dal 60° 18.Scarlatella) 10.Ballini (dal 70° 14.Valente) 11.Fornari All.Fabbri A disp.: 15.Sera 19.Faiella Giovanni
Sales: 1.Tozzi Tommaso (dall'80° 12.Tozzi Francesco) 2.Randelli (dal 72° 14.Ciolli) 3.Sauto 4.Leto Francesco 5.Sorge 6.Santoni 7.Gianassi (C) 8.Angelozzi 9.Romeo (dal 72° 18.Leto Nicodemo) 10.Russo 11.Bellesi (dal 70° 17.Guido) All.Taccetti A disp.: 14.Cacciola 15.Fabiani 16.Gialdini
Marcatori: 14° Cenni (F); 46° Bellesi (V); 65° Lamantia Giovanni (F); 95° Fornari (F)
Ammoniti: 11° Mugnaini (F); 18°,34° Santoni (V); 38° Puglini Mirko (F); 43° Selmi (F); 80° Angelozzi (V)
Espulsi: 34° Santoni (V); 93° Leto Francesco (V)
|