15 novembre 08 - Firenze C5 - Atletica Castello 3-1 (1-0)


FIRENZE - La vittoria che serviva è arrivata. Il Firenze C5 gioca bene, si diverte, segna e porta a casa tre punti importantissimi per arrivare al turno di riposo col morale giusto. Recuperati Balzanti e Giovanni Lamantia l'attacco c'è e funziona, ma il successo con il Castello passa anche da un'eccellente prova di centrocampo e difesa, soprattutto di un Sartoni ancora una volta superlativo.
Già da subito i ragazzi di Fabbri cercano di fare la partita. E' il 16° quando Selmi entra in area, si libera al tiro, ma il portiere è più bravo e riesce a toccare il pallone quel tanto che basta per mandarlo sopra la traversa. Sul calcio d'angolo che segue, battuto dalla destra da Lamantia, fallo di mano di un giocatore ospite e rigore che Martinelli si incarica di battere e trasforma per l'1-0.
In vantaggio il Firenze deve far fronte alla reazione dei biancoverdi che arrivano pericolosamente in area al 25° con un assist per Bianco il quale da pochi passi cerca la porta trovando invece il grande tuffo plastico di Sartoni che sventa l'occasione avversaria. Insiste comunque ad attaccare anche la formazione di casa che gioca sfruttando spesso la fascia sinistra dove ha un Balzanti in forma e capace, al 36°, di rubare palla in attacco a Bellucci, entrare in area, ma anche di calciare a lato da posizione divenuta interessantissima. Del 43°, invece, la doppia ammonizione che l'arbitro commina a D'Amico per gioco scorretto su Mannelli a terra ed a Chiaroni, al momento in panchina, per la reazione al gesto dell'avversario.
Si passa quindi alla ripresa con ancora il Firenze padrone del campo. Il primo tiro pericoloso del secondo tempo è di un difensore, Andrea Termini, che conquista un corner grazie ad una conclusione centrale dalla distanza al 1°. Poi, al 5°, lancio per Cappelli verso l'area dove però trova Sartoni nuovamente pronto a dirgli di no, ma le occasioni fioccano e si alternano visto che al 9° Balzanti, scappato sulla fascia destra, mette al centro dell'area per Lamantia che incredibilmente tira altissimo.
Un fallo su Narangoda al 14° costa a Valente un cartellino giallo che più tardi diventera importante, ma non quanto la punizione conquistata al 21° da Lamantia sulla destra, poco distante dall'angolo, e battuta da Martinelli verso la porta dove Macallè arriva prima di tutti per mettere dentro il pallone del raddoppio. Il Castello è scosso dal gol e, aprendosi al contropiede del Firenze, rischia di capitolare una terza volta già al 23° se non fosse troppo affrettato Balzanti al tiro, una volta rimasto solo in area.
La partita però è tutto tranne che finita e lo dimostrano le parate di Sartoni tra le quali spicca, al 29°, quella doppia su Cappelli in uscita e, sulla respinta e da terra, su Apricena che stava calciando a botta sicura. Un minuto più tardi ed il match potrebbe trovare una svolta nell'episodio che vede protagonisti Cappelli e Valente. I due si spintonano e si guadagnano un'ammonizione che però è la seconda per il giocatore del Firenze, costretto quindi ad abbandonare il terreno di gioco.
In undici contro dieci gli ospiti si buttano in avanti senza riserve, ma mentre al 31° Cappelli si vede respinto con un miracolo di Sartoni il proprio tiro da due passi dopo che una conclusione precedente era stata intercettata col corpo da Mannelli a portiere battuto, al 34°, nello stesso minuto dell'ammonizione a Catalano per fallo di gioco, il Firenze triplica. L'azione parte da Sartoni che lancia direttamente Balzanti sulla destra; Susini esce a vuoto scontrandosi con un proprio difensore, Balzanti si trova con il pallone e la porta vuota davanti, ma scivola al momento di calciare. Quello che succede dopo ha dell'incredibile visto che, pur cadendo, la punta gigliata riesce comunque ad indirizzare la sfera verso la porta dove arriva insieme ad un difensore che però, con la sua scivolata, fa peggio che meglio spingendola, forse decisivamente, in fondo al sacco.
E' la fine dell'incontro perchè, anche se dopo, forti della superiorità numerica, i biancoverdi pressano e forzano non riusciranno a superare Sartoni, chiamato comunque ad ulteriori importanti interventi, se non sul calcio di rigore fischiato al 46° per fallo di Catalano su Petruzzi, ammonito solo due minuti prima per aver detto qualcosa di troppo a Mugnaini, ma bravo a trasformare la massima punizione. Nel lungo recupero da ricordare anche un'imbucata di Narangoda per Useli da sinistra al centro, ma con Sartoni che fa da guastafeste intercettando il pericoloso passaggio e tenendo il risultato al sicuro fino al fischio finale che arriverà da lì a poco. [MG]

FIRENZE C5: 1.Sartoni 2.Catalano 3.Termini (dal 47° 16.Macallè) 4.Selmi (dal 90° 18.Giovannelli) 5.Martinelli (C) 6.Mugnaini 7.Cenni 8.Valente 9.Balzanti 10.Lamantia Giovanni (dall'83° 15.Chiaroni) 11.Mannelli (dall'85° 14.Puglini Tommaso) All.Fabbri A disp.: 13.Puglini Mirko
Atletica Castello: 1.Susini 2.D'Amico (dal 71° 13.Useli) 3.Narangoda 4.Petruzzi (C) 5.Bellucci (dal 71° 15.Artoni) 6.Gerini 7.Cappelli 8.Nucciotti 9.Bianco 10.Bartolini (dal 46° 14.Giuntini) 11.Scipioni (dal 61° 16.Apricena) All.Giovannini A disp.: 12.Zanchi 17.Orlandi 18.El Mourhir
Marcatori: 17° rig.Martinelli (F); 66° Macallè (F); 79° Balzanti (F); 91° rig.Petruzzi (C)
Ammoniti: 20° Martinelli (F); 31° Selmi (F); 43° D'Amico (C) e Chiaroni (F); 59°,75° Valente (F); 79° Catalano (F); 89° Petruzzi (C)
Espulsi: 75° Valente (F)