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17 febbraio 07 - Olimpia - Firenze C5 3-2 (0-1)Firenze - Brutta botta per il l'11
di Mr. Fabbri. Dopo la lunga pausa il Firenze C5 torna in campo per
vincere e per 70 minuti sembra che l'impresa sia alla portata ma la
sfortuna, la leggerezza e qualche evitabile errore, portano alla seconda
sconfitta consecutiva. Il Firenze C5 si presenta decimato dagli infortuni,
mancano Brazzini, che risente di una botta presa nell'amichevole con
la Lebowsky, Cenni malato, Sfizioso indisponibile e Divita sempre
squalificato. Ci sono però delle importanti novità,
il nuovo acquisto Antonio Scarlatella,
classe 80, noto bomber dei dilettantė,
e il giovane Angelo Sabia, classe 1987. La partita ci mette poco a decollare, l'Olimpia di fa vedere in avanti senza convinzione, ma è Mei che si fa posto sulla destra e scodella nel mezzo all'area una palla insidiosa, così insidiosa che nella mischia rimbalza sulal gamba del difensore centrale dell'Olimpia ed entra in rete. La giornata sembra iniziare nel modo migliore. L'olimpia è pericoloso sulla sinistra, fascia di Carrai, Macallè è costretto a tenere il centrocampo e non riesce a spingere. La difesa centrale, Carniani, Sera, un po' bassa, regge molto bene alle frequenti palle lunghe che vengono giocate. La svolta della parita avviene al 20'. Carrai viene superato sulla sinistra e rincorrendo il giocatore lo tocca da dietro. L'arbitro non ci pensa neanche un secondo ed estrae il rosso diretto. La furia di Carrai nei confronti del direttore di gara sfocia in una serie di insulti (ricordate Divita ? ) che speriamo non portino a conseguenze disastrose. La gara in 10 diventa difficile. Il mister scala Fabbri a fare il terzino, centrocampo a 4 e Balzanti unica punta. Si nota comunque che l'Olimpia non riesce a sfruttare la superiorità, la partita prosegue lineare, Tonarelli fa bene il suo lavoro a centrocampo, anche se, spesso e volentieri, gli stessi portieri con i rinvii arrivano sulla linea dei difensori. Il secondo tempo inizia con un un cambio diretto, esce Macallè ed entra Desolati. Il Firenze C5 si schiaccia, e dopo pochi minuti, su incerterzza a centrocampo, l'Olimpia conquista palla e riesce a segnare. Per mr. Fabbri è arrivato il momento del bomber Scarlatella, che viene gettato nella mischia di una partita difficile. Balzanti scala a terzino sinistro e Scarlatella unica punta. Mei è in buona giornata e offre dei buoni palloni giocabili, ma la squadra inizia a risentire pesantemente dell'inferiorità numerica, si allunga. Eì forse questo il miglior momento dell'Olimpia quando arriva la doccia fredda. Cross dalla destra e il "terzino" Balzanti si fa trovare pronto allo stacco di testa. La mette nell'angolino e il Firenze torna in vantaggio. Adesso c'è da contenere, mancano 25 minuti alla fine della partita. Viene dato spazio a Sabia, esordio non facile per lui al posto di Tonarelli. Il Firenze contiene, prova a pungere con palle alte che Scalatella addomestica ma non riesce a concludere, ci prova con l'estro Desolati, ma è Sera che ci mette un pezza. Si un inserimento alla destra di Sartoni, Sera è costretto al fallo in area. Il rigore viene battuto con una precisione millimetrica alla destra del numero 1, che peraltro era andato dalla parte giusta, ma i 10 cm che mancano segnano la differenza tra una giornata di gloria ad una d'inferno. L'Olimpia sembra appagata, non spinge più di tanto il Firenze contiene. La risoluzione finale è al 37' sulla testa di Balzanti. Con un ottimo stacco trova l'angolo a colombella sopra il portiere. Sfiga vuole che la porta è quella difesa da Sartoni.... L'assalto finale vede in campo anche Brazzini con una difesa a 3, palla lunga a cercare il gol che non arriva. Finisce così, rocambolesca e ironica. I play off sono sempre alla portata, il Firenze è esattamente a metà classifica a 3 punti dall'obiettivo finale. [Emanuele] |