24 Febbraio 07 - Firenze C5 - Sporting Sesto 2 - 2 (2-1)


Firenze - Un brutto pareggio che con accontenta nessuno. Una partita che andava vinta, condizionata dalle molte assenze, da un'arbitraggio opinabile e la mancanza di sicurezza. Può essere riassunta così la giornata che doveva portare a lambire i play off e che invece lascia il Firenze C5 nel limbo della metà classifica.

Come si diceva le molte assenza, Divita e Carrai per squalifica, ma rientreranno Sabato, Desolati, Sabia per febbre,Mei e Balzanti per infortunio. Così in campo: Sartoni, Carniani, Sera, Brazzini, Termini, Cenni, Nuno, Fabbri, Tonarelli,Macallè, Scarlatella. A disposizione: Sfizioso, Battini.

La partita inizia con il freno a mano per il Firenze C5, poche occasioni, qualche pericolo. La difesa deve aggiustare le misure e bomber Scarlatella non riesce a giocare i palloni che gli arrivano, anche perche ha sempre 2/3 persone che lo controllano.

Il risultato si sblocca al 20'. Su calcio piazzato il Sesto si porta in avanti, Sartoni para splendidamente, la palla schizza sulla traversa, nessuno riesce a mandarla fuori area e viene ritoccata nel sette. Sartoni prova a parare, ma già a terra non arriva nell'angolo alto. Il Firenze C5 accusa il colpo, ma con carattere cerca fortemente il pareggio. Ci pensa Cenni al 27' quando si trova una stupenda palla a centro area. Non avendo altre scelte che il gol, Cenni realizza il pareggio.

La squadra è nel suo momento migliore, ci crede, ci prova. Buona prestazione di Cenni, un motore di cui si è sentita la mancanza all'Olimpia. Sempre ottimi gli spunti di Scarlatella che cerca ma ancora non trova il gol. Non lo trova, ma lo fa segnare. Parte sulla sinistra, portando via due difensori e scodella un cross basso che il portiere dello sporting non blocca e Macallè scarica in porta a colpo sicuro. Il primo tempo finisce così. Con la speranza dei 3 punti.

Speranza che continua al 2' minuto del secondo tempo. Un ispiratissimo Cenni manca la porta di un soffio. Ma sono sempre le palle ferme la croce della nostra difesa. E' su un calcio d'angolo che lo Sporting trova il pareggio. Angolo, tiro, Sartoni sulla linea smanaccia fuori, e il piede più veloce non è quello di un nostro difensore, ma quello del pareggio.

Il Firenze gioca tutto, viene effettuato un cambio tra Carniani e Sfizioso. Il Sesto si schiaccia nella sua metà campo, il Firenze pressa e cerca il gol in tutte le maniere, il Sesto fa degenerare la partita, ogni fallo è occasione per perdere tempo, stare in terra a lamentarsi e poi saltellare senza dolore.... Entra Battini per Tonarelli infortunato e è subito protagonista di un fatto che condizionerà gli ultimi 30' di gioco. Il 7 dello Sporting Sesto, attaccabrighe e scarpone, colpisce con un calcio deliberatamente Battini appena entrato, era tutta la partita che cercava di provocare e con il giovane Battini gli riesce. L'arbitro non vede (?) e ammonisce verbalmente Battini in protesta. Un paio d'azioni dopo Battini tocca il numero 7 che cade come se gli avessero sparato e l'arbitro mostra il giallo a Battini, aumentando il nervosismo in campo. E' tempo di cartellini, rosso diretto, anche per lo Sporting Sesto che perdono il numero 11 in uno scontro con Brazzini che si procura una ferita all'interno della bocca. Macallè è di nuovo vicino al gol, quando di testa a colpo sicuro il portiere del Sesto (Sandokan) salva la giornata. Da notare il gioco del secondo tempo; l'assidua ricerca del gol e delle punte, porta a scavalcare troppe volte il centrocampo con palle lunghe, difficili. Il punto di forza del Firenze C5 è proprio la sua capacità di giocare nel centrocampo, davanti ad una difesa solida. Con pochi passaggi fatti bene si riesce a fare la differenza, fatto che non è avventuto quando la gara è diventata rabbiosa (che poi è il momento quando serve di più giocare con lucidità). La partita è infatti molto nervosa anche tra le panchine, urli e offese si susseguono anche perche lo Sporting Sesto è tutto meno che sportivo, provocazioni, falli, e perdite di tempo per guadagnarsi il punto del pareggio trovato con la fortuna. Si urla al gol al 44' quando Macallè spara alto sopra la traversa a 2 metri dalla porta sempre su spunto di un'ottimo Scarlatella.

Un pareggio che, come detto prima serve solo a tenersi ancorati al treno dei play-off. Sabato c'è il S.Agata, un carro armato, che ha perso solo 5 punti dal punteggio pieno, 2 dei quali li ha lasciati sul nostro campo. Rientrano Divita, Carrai e Mei, Scarlatella è sempre più carico e motivato, Cenni è davvero in forma.... Sabato in Mugello può capitare ogni risultato, ma qualunque sia il Firenze C5 lo dovrà sudare fino all'ultimo uomo, fino all'ultimo minuto per dimostrare che i play off sono solo il primo obiettivo.

[Emanuele]