10 dicembre 06 - S.M. Cattolica Virtus - Firenze C5 1-2 (1-0)
FIRENZE - Vittoria all'ultimo minuto per la squadra di Fabbri, 3 punti raccolti su un campo difficile contro una squadra piazzata che già aveva battuto, in coppa il Firenze C5.
Una partita strana, condizionata da un arbitraggio "estroso" (a voler essere cauti) che ha condizionato pesantemente l'andamento del match. Il Firenze C5 parte bene, squalificato Brazzini la difesa centrale è in mano al nuovo arrivo Sera con Sfizioso, Battini e Carrai rientrato dalla squalifica. Il centrocampo vede la partenza di Macallè da titolare, Divita, Cenni, Nuno e Termini, punta Balzanti. La squadra affronta a testa alta l'avversario, costruisce bene fino al centrocampo, ma la pressione della difesa della Cattolica non permette di arrivare alla conclusione.
Carrai si mette in mostra al 20' per una ammonizione, la 5^ in questo campionato (per ora). Una delle poche azioni della Cattolica da sinistra porta ad un potente tio sul primo palo, Sartoni para ma non blocca e sulla ribattuta la Cattolica passa in vantaggio nonostante le vive proteste del Firenze C5 per un sospetto fuorigioco.
La partita si anima, gli scontri a centrocampo aumentano di intensità e l'arbitro ci mette del suo. Il 9 della Cattolica, già ammonito, rimedia un secondo cartellino giallo senza motivazione e viene espluso. La gioia di tale decisione è ofuscata dall'atroce dubbio che con un arbitro tale tutto è possibile, in bene e in male. La Cattolica, a fine primo tempo, guadagna un calcio di punizione da ottima posizione, il tiro è insidioso, spiovente sopra la barriera, ma Sartoni si fa perdonare la non trattenuta di prima e para ottimamente.
Il primo tempo finisce con il Firenze C5 un po' disorientato e una Cattolica che regge bene il campo nonostante l'inferiorità numerica.
Il secondo tempo inizia sulla stessa linea, Fabbri nell'intervallo sostituisce Termini e Macallè per Desolati e Mei. La partita è caotica, il Firenze C5 non trova il bandolo della matassa e non riesce a sfruttare la superiorità numerica, Divita prova la conclusione, Mei a destra cerca il cross e ci prova anche Balzanti con una rapida girata fuori dallo specchio. La svolta della partita arriva negli ultimi 20'. Due le sostituzioni chiave, Battini per Carniani e Cenni per Fabbri Leonardo. Dai piedi di Carniani parte un traversone a scavalcare il centrocampo, controlla e prova il tiro Desolati e sulla ribattuta Fabbri, si avventa verso il suo esordio con il gol.
Il pareggio è fatto, la vittoria sembra vicina anche perche la Cattolica è stremata. Mancano 10 minuti quando l'arbitro, ligio al suo ruolo di prima ballerina, rimette tutto in discussione. Divita protesta per un vantaggio non concesso e l'arbitro (fatto gravissimo che sarà appurato nelle dovute sedi) si permette di ironizzare sull'errore del giocatore. La reazione di Divita è dura, ma solo verbale. Parole che però fanno alzare il rosso diretto.
Il caos regna in campo, i colpi non si risparmiano come i cartellini e i fuorigioco fischiati sempre e sistematicamente su richiesta e in ritardo. In questo caos è il Firenze C5 che pesca il jolly, mischia in area e Fabbri infila per la seconda volta la Cattolica.
Mancano 2 minuti, ma la gioia e la certezza dei 3 punti è del Firenze C5. Poco altro da dire, più che altro ci sarà da mangiare agli allenenamenti su dovuto invito di Fabbri....... [Emanuele]
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