27 luglio 06 - da parte di Andrea Checcucci...
Ciao Mauro, ti scrivo perche' coloro che hanno letto il cumunicato ufficiale del Firenze avranno senz'altro notato il fatto che Andrea Checcucci, da quest'anno comincia una nuova avventura, non come calciatore ma come allenatore in seconda e quindi mi farebbe piacere spiegare il perche' di questa mia decisione che a dirtela tutta e' stata abbastanza sofferta.
L'anno passato nonostante disputassimo il campionato di serie B, non e' stato un anno tutto rose e fiori. Da piu' parti arrivavano segnali che qualcosa si stava per rompere, vuoi per motivi naturali, vuoi per motivi dovuti a varie circostanze ma sentivo che qualcosa stava cambiando.
Sentivo che un ciclo cominciato senza grandi pretese se non quella di creare un gruppo solido e un ambiente nel quale oltre che a giocare a pallone potessimo anche trovare motivi di svago e di divertimento, stava arrivando a fine, avendo comunque almeno da parte mia centrato e addirittura superato le piu' rosee aspettative sia per quanto riguarda I risultati del campo che per I risultati a livello umano.
Per vari motivi ognuno di noi aveva bisogno di rinnovarsi e di provare nuove emozioni, ed infatti c'e' chi ha cambiato squadra, chi ha smesso e chi come il sottoscritto, essendo ormai un malato non piu' curabile per questo sport ma soprattutto per questa maglia, ha deciso di dare il proprio contributo in un altro modo, cominciando una nuova avventura.
Devo comunque ringraziare dal profondo del cuore tutti I miei compagni di maglia, con I quali ho diviso emozioni fortissime che rimarranno per sempre dentro di me sperando un giorno di farle provare come allenatore ad altri ragazzi che si inoltreranno in questo sentiero bellissimo e appassionante che e' il calcio a 5.
Un grazie particolare a Gabriele Benedetti con il quale ho avuto anche momenti di scontro molto duro, ma anche momenti di una gioia indescrivibile perche' sono convinto che uno per assaporare bene cio' che questa diciplina puo' darti deve provare sia l'uno che l'altro.
Spero, anzi ne sono convinto che su Gabriele potro'sempre contare anche per strappargli qualche consiglio utile e qualche trucco ,perche' da uno come lui si puo' solo imparare.
Ringrazio inoltre, quella che Sara la mia nuova guida Antonio Berti che mi ha dato la possibilita' di stargli vicino e di aiutarlo, compito che cerchero' di svolgere al meglio, per poter cosi' muovere I primi passi in questo nuovo ruolo.
Lascio da ultimo un ringraziamento particolare a Ivano Brandi detto GHIGO che ho avuto l'onore e il privilegio di averlo avuto come compagno di squadra, come capitano, ma soprattutto come amico che nei momenti di particolare disagio,mi ha sempre convinto a non mollare tutto e ad andare avanti, sperando di averlo sempre con me per I prossimi 100 campionati.
Mi manchera', mi manchera' molto il campo di calcetto ma spero che l'entusiasmo con il quale mi appresto a vivere questa nuova avventura possa far passare questo mio dolore il pił presto possibile.
Grazie di cuore.
Andrea Checcucci.
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