Finisce con un risultato molto ampio per gli ospiti la sfida tra Firenze C5 e San Giovanni C5. Di fatto, non c’è stata partita ed il maggiore tasso tecnico della squadra del Valdarno è stato determinante per instradare il match già nel primo tempo.

Il Firenze C5 crolla malamente in casa del Torrita. La seconda trasferta in casa di una delle grandi del campionato, pur iniziata con un atteggiamento diverso rispetto alla gara con il Versilia e vissuta per quasi un tempo intero in un sostanziale equilibrio, ha consegnato agli annali un risultato pesantissimo che descrive, purtroppo, molto bene il crollo, soprattutto psicologico, di una squadra che ha accusato l’uno-due subìto nell’intervallo rientrando in campo dopo l’intervallo deconcentrata e remissiva.

Il Firenze non muove la classifica nel recupero della nona giornata, non aggiunge punti alla propria classifica, ma aggiunge ancora qualcosa al credito con la fortuna. I ragazzi di Checcucci ormai giocano bene, fluidi, costruiscono azioni ed occasioni da gol, ma non riescono mai ad ammazzare la partita.

Il Firenze ne ha avuto di più. Nel rush finale di un derby imprevedibile, fluido ma senza particolari emozioni nel primo tempo, schizofrenico nella ripresa, il Firenze ne ha avuta di più di energia, ma anche di voglia di vincere ed è riuscito a ribaltare in pochi minuti una partita che sembrava, dopo l’espulsione di Neri Leone, messa davvero male

Brutta sconfitta per il Firenze C5 che, alla vigilia della gara più importante quantomeno del girone di andata, esce con le ossa rotte dalla sfida con il Versilia. Una sconfitta brutta, oltre che per il punteggio, soprattutto per l’atteggiamento di una squadra che è parsa arrivare già battuta al fischio d’inizio e che solo a sprazzi, più o meno, un quarto d’ora/venti minuti a cavallo tra primo e secondo tempo, ha dato segni importanti di poter lottare anche contro chiunque, anche con un Versilia indubbiamente di altra categoria.