Non solo prima squadra. Sfruttiamo la pausa pasquale per approfondire i campionati delle categorie giovanili del Firenze Calcio a 5: gli Juniores e gli Allievi. Due formazioni che sono il futuro della nostra società e dalle quali, ne siamo certi, la prima squadra potrà attingere grazie al lavoro svolto dai due allenatori bianco rossi: Sauro Claudi ed Edoardo Corsi. Abbiamo fatto due chiacchiere proprio con loro, per capire meglio come si stanno comportando le due squadre in questa stagione. Il percorso di crescita, la programmazione e un obiettivo chiaro nella mente di entrambi: il futuro del Firenze passa anche da questi gruppi. Dopo lo sguardo rivolto al calcio femminile, ecco il secondo appuntamento ad opera della nostra redazione.

Siamo nella parte finale di stagione, come si presenta la tua squadra?
Sauro - La stagione non è nata sotto buoni auspici purtroppo per il fatto che il gruppo contava su diversi fuori quota e diversi giocatori del gruppo della scorsa stagione che si sono persi per strada per problemi di distanza dal campo di allenamento. E' stato un continuo di alti e bassi dal punto di vista dei risultati, e adesso finito il campionato ci giochiamo la Coppa Toscana, sperando di poterci togliere qualche soddisfazione e dimostrare che sui ragazzi ci si può assolutamente contare. La squadra sta bene, confido solo in un buon approccio mentale da parte dei giocatori per concludere al meglio delle nostre possibilità.
Edoardo - Se mi avessi fatto questa domanda un girone fa' ti avrei risposto che eravamo in un ottimo momento anche al di sopra delle mie attese, adesso purtroppo i dati parlano chiaro, 7 punti in 9 partite. Per rispondere esplicitamente alla tua domanda direi che si presenta...non nel migliore dei modi!

Quanto è cresciuto il tuo gruppo da settembre?
Sauro - Il gruppo è cresciuto dal punto di vista tattico perché non ho mai mollato di un centimetro le mie idee per cercare di dare un senso logico al gioco e per far capire ai ragazzi che pur se gioco e divertimento il calcetto è comunque uno sport di squadra con delle regole e dei principi da cui non si può prescindere.
Edoardo - Ecco qui devo fare due distinzioni: il gruppo come squadra direi che è cresciuto enormemente,escludendo gli ultimi risultati, mentre per quanto riguarda il gruppo come ragazzi direi che, in quanto tali,qualcuno è molto migliorato rendendosi consapevole delle varie situazioni,altri ancora non hanno capito la differenza fra "essere al giardino"e fare parte di una società sportiva. Alla fine poi voglio bene a tutti.

Su quali aspetti dovrà ancora migliorare e lavorare, invece?
Sauro - Devono ancora migliorare tanto tutti sia dal punto di vista tecnico individuale che collettivo e anche sul piano tattico; questo è il compito mio ma ci vuole tempo per raggiungere buoni livelli, un buon gruppo dal punto di vista numerico per poter lavorare e sicuramente molta più partecipazione da parte dei giocatori stessi.
Edoardo - In parte ho già risposto precedentemente a questa domanda. Mettendo da parte la questione puramente tecnico-tattica(dove c'è da lavorare tantissimo,ma ci sarà sempre da lavorare sotto questo punto di vista a qualsiasi categoria), l'aspetto che più preme è appunto quello della serietà "professionale", cioè far capire ai ragazzi che tutto quello che fanno e faranno lo devono fare con il massimo impegno e serietà nel rispetto loro,dei compagni e di tutti coloro che gli stanno intorno e non pensando di fare un favore a me o a mister Claudi.

Il vostro compito è anche quello di formare i giocatori del futuro per la prima squadra. Come vivete questa responsabilità?
Sauro - Credo che non sia una responsabilità dover formare i giovani per vederli un giorno giocare con la prima squadra, ma anzi uno stimolo a crescere a livello personale e una grossa soddisfazione riuscire a far esordire anche solo uno di loro la prossima stagione. Non è stato e non sarà facile ma le sfide mi piacciono......e se riesco ad aiutare il Firenze C5 a continuare la propria storia nei campionati regionali, o meglio nazionali, con i giovani che ho potuto allenare e far diventare dei giocatori di calcio a 5, io ho già vinto.
Edoardo - Sai questo è l'aspetto che meno mi preoccupa perchè trattandosi di ragazzi così giovani(al primo massimo secondo anno in questo sport) prima di preparali per le categorie superiori, bisogna proprio insegnargli le basi,tal volta anche le regole,di questo entusiasmante giochino. Lascio la preparazione a chi è più bravo di me.

Un saluto a tutti gli amici del Firenze Calcio a 5.
Sauro - Un saluto a tutta la famiglia del Firenze C5...#conilgigliosulpetto
Edoardo - Ciao ragazzi,un saluto a tutti,sempre forza Firenze...e già che ci siamo Buona Pasqua.

[intervista a cura di Matteo Dovellini]

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