11 luglio 2015 - Alessio Nozzoli

Da oggi prende il via una serie di interviste che avranno come protagonisiti i nuovi calciatori della prima squadra. Oggi è la volta di uno dei più forti bomber toscani degli ultimi anni: ALESSIO NOZZOLI.

Alessio, l'annuncio del tuo arrivo, insieme a di quello Tommaso Mencattini, Alban Lito ed Enrico Lanfredini al Firenze C5 ha fatto parlare della nostra squadra come una delle favorite addirittura per la vittoria del campionato. Che ne pensi?
Non conoscendo molto bene la categoria, ma il valore dei miei futuri compagni immagino che potremo essere una delle squadre che potranno lottare per il vertice. Quel che è certo è che lavoreremo tanto e bene per vincere.

Perfetti 17 reti, Biagiotti 16 e Celli 14. L'anno scorso il Firenze C5 è stata una cooperativa del gol con ben quattordici calciatori a segno durante il campionato. Quello che è mancato, invece, è stato un bomber da classifica marcatori. Problema risolto per il 2015-2016?
Io i gol li ho sempre fatti, segnare è in fondo il mio mestiere, il mio compito. Non voglio sbilanciarmi per motivi scaramantici, ma senza dubbio avrò bisogno della squadra per raggiungere non solo gli obiettivi della squadra, che restano quelli più importanti, ma anche quelli personali. Speriamo, dai....

Quella che sta per iniziare è la tua prima esperienza al Firenze C5, ma in maglia biancorossa ritroverai diversi compagni che hanno indossato con te un'altra maglia dagli stessi colori, quella dell'Isolotto. Il conoscersi tutti o quasi può essere un vantaggio determinante per raggiungere gli obiettivi?
Penso di sì perchè conoscersi a vicenda ed aver passato già del tempo in campo insieme può essere un vantaggio sia per noi che per l'allenatore che sarà facilitato nel creare una squadra nuova ma già rodata. Le vittorie, infatti, vengono prima dallo spogliatoio che dal campo ed un ambiente dove i rapporti sono già formati permette di creare un gruppo migliore con più facilità e molto più rapidamente.

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