Il Firenze fa poker con l’arrivo di Francesca Baldini

Esperienza e cm. si aggiungono alla rosa del FirenzE

Francesca Baldini, il nome Firenze ricorre nella sua carriera. Andiamo a conoscere questa giocatrice che prenderà parte al campionato prossimo con il Firenze in A2.

Francesca parlaci del tuo percorso e del motivo della tua decisione:

“Ho iniziato a giocare a calcio da piccola con i bambini per poi passare all’età di 14 anni al Firenze Calcio Femminile dove sono stata per 9 anni e ho percorso la scalata dal settore giovanile al prima squadra in serie A.
C’è stata solo un’ interruzione di un biennio (2011-2013) nella mia esperienza in viola per un’esperienza alla Scalese in serie A2, le due stagioni empolesi sono state coronate dalla vittoria del campionato di A2 nel 2012-2013 e la conquista della massima serie.
Il ritorno in Serie A è ancora con la maglia del Firenze Calcio Femminile con il quale disputo la nuova stagione dall’estate 2013. Con le Viola rimango ancora un altro anno, poi sospendo la mia carriera calcistica a calcio a 11 nel 2014.
Nell’esperienza col Firenze Calcio Femminile ho vinto vari campionati regionali del settore giovanile e Coppa Toscana, la vittoria più importante è stata quando giocavo nel settore della Primavera e abbiamo vinto lo scudetto a livello italiano.
Pensavo di aver chiuso con il pallone, invece ho giocato altri 2 anni e mezzo a calcio a 5 nel Quinto Alto in categorie amatoriali, divertendomi e trovando delle amiche; ringrazio il Mr. e le compagne del Quinto per avermi fatto scoprire questo sport.
A me basta avere un pallone fra i piedi per essere felice.
Giocare nel Firenze c5 rappresenta per me un’occasione di crescita personale e professionale  e in questo ho tanta fiducia nell’allenatrice Tarchiani, e sono convinta che questo fattore sarà determinante. Il campionato di A2 sarà per me un’incognita, da vivere da un lato con tutto l’entusiasmo e la passione che ho, e dall’altro con tanta umiltà e voglia di imparare sia dalle compagne di squadra che dalle avversarie. Lascio delle certezze per delle incertezze: starà a me esser brava a sapermi integrare in un gruppo nuovo, e a saper affrontare le difficoltà che si presenteranno soprattutto all’inizio, ma è un modo per conoscere di più me stessa. Ho tanta voglia di mettermi alla prova giocando in una categoria superiore, questo rappresenta per me uno stimolo ma credo lo sia per tutte le ragazze della squadra.”.