GF Rione C5-Firenze C5 2-3 (1-0)

Il Firenze C5 può continuare a sperare: sette punti nelle ultime quattro gare permettono a Mencattini e compagni di abbandonare l’ultimo posto, piombare a meno uno dal Deportivo Chiesanuova ma soprattutto danno una decisa iniezione di fiducia per le prossime, e ultime, tre partite di questa stagione regolare.

vs

Risultati

squadra1st Half2nd HalfGoalsEsito
GF Rione C5112Loss
Firenze C5 C1M033Win

Il Firenze C5 può continuare a sperare: sette punti nelle ultime quattro gare permettono a Mencattini e compagni di abbandonare l’ultimo posto, piombare a meno uno dal Deportivo Chiesanuova ma soprattutto danno una decisa iniezione di fiducia per le prossime, e ultime, tre partite di questa stagione regolare. Che il derby con il Rione fosse un crocevia semplicemente definitivo lo si sapeva fin da prima ma lo si è percepito chiaramente nello sviluppo del primo tempo con lunghe fasi di studio ed una cronaca delle vere occasioni che, nei primi trenta minuti di gara, ha preso, più o meno, lo spazio di un terzo di quella degli episodi della ripresa. Ma andiamo con ordine partendo, sembrerebbe assurdo vista la premessa, proprio da un gol, già al 3° minuto segnato da Fabbri con un tiro dalla sinistra sul quale Checcucci e Mencattini confezionano la frittata dell’anno permettendo al pallone di varcare la linea di porta. Si tratta però di una rete scollegata dal contesto di una partita dove le squadre fanno ancora poco, il Firenze un po’ più possesso palla e un po’ più pressing con la prima occasione da segnalare che arriva al 10° grazie alla triangolazione Belkhairi-Di Meglio ed il tiro di quest’ultimo respinto dentro l’area di rigore. Altri cinque minuti e tocca a Dini provarci, ma Giorgi si oppone ripetendosi al minuto numero 18 su Polistena, ancora dalla sinistra. L’azione prosegue e Dini conquista un corner ma poi finisce lì e non ci sono ulteriori sviluppi. Il Rione si limita a difendere anche sapendo di avere un gran portiere: ancora Giorgi al 25° su Mencattini da un metro, mentre al 28° è Belkhairi a graziarlo calciando un pelo fuori dalla media distanza. L’intervallo vede quindi avanti il Rione, ma con un Firenze che freme sapendo di meritare almeno il pareggio. Rischia al 2° della ripresa con il diagonale da destra di uno dei tanti ex, Lito, ma poi al 3°, esattamente un tempo dopo il gol dell’1-0 ed esattamente nella stessa porta, arriva il pareggio di Dini che, come Fabbri, calcia dal lato sinistro del fronte d’attacco e, come Fabbri, non trova il migliore intervento da portiere avversario. Tutt’altro. Ed è 1-1. Il vantaggio gasa gli ospiti che già un minuto dopo seminano il panico in area avversaria con Dini e Belkhairi. Poi, piano piano, prende campo anche la squadra di mister Perfetti che ci prova all’8° con Baccani, che però manda alto il tap-in sulla respinta di Checcucci, per poi inventarsi il gol del nuovo vantaggio all’11° con Riccardo Perfetti su rilancio verso destra e con un gran diagonale. Fino a questo momento, ma non ci voleva molto, il gol più bello visto. Il Firenze ovviamente non ci sta. No. E allora tira fuori quella capacità maturata durante l’anno, quella tendenza a risorgere sempre e ci mette anche relativamente poco a raddrizzare la gara. Al 14° angolo su Polistena da destra, ma al 15° Dini, dalla stessa posizione, beffa Giorgi per il nuovo pareggio. E’ il momento ed allora eccolo il gol più bello della partita e, forse, il più importante dell’anno. Lo segna Belkhairi al 18° con la bomba da destra sulla quale Giorgi è incolpevole. Rione 2 Firenze 3. E ora parte il patimento già sperimentato solo due settimane prima in quel di Rapolano. Checcucci rimedia ad un primo tempo non dei suoi migliori in questa fase: al 20° dice no a Del Vecchio in uscita, al 23° a Perfetti dal limite. Neri Leone al 25° avrebbe anche la palla della, forse, tranquillità ma il suo bel tiro al volo in mezza rovesciata non trova lo specchio della porta. Si continua quindi con l’assedio Rione: ancora Del Vecchio ed ancora Checcucci protagonisti al 27° e non cambia l’esito del minuto 20. Con gli avversari sblianciati i biancorossi ospiti si trovano anche spazi in avanti, ma non li sfruttano: clamoroso è l’esempio di Belkhairi allo scadere del tempo regolamentare con il tiro, di fatto a porta vuota dopo aver saltato Giorgi, che termina a lato. Questo sì che sarebbe stato il colpo del ko, ma non serve perchè nei due minuti di recupero non accade niente ed il triplice fischio vede il Firenze esplodere di gioia per aver trovato il risultato che serviva, ma anche cosciente che si tratta solo di un ulteriore passo in un cammino dove, però, non tutto ormai potrà dipendere dai ragazzi di Checcucci. Complimenti comunque al Rione per aver dato vita, insieme ai nostri ragazzi, ad una partita diventata via via avvincente e spettacolare, ma soprattutto correttissima. Come dimostrano gli zero falli del secondo tempo, anche grazie ad un eccellente arbitraggio.

Marcatori: 3° Fabbri (R); 33°,45° Dini (F); 41° Perfetti (R); 48° Belkhairi (F)  Ammoniti: – Espulsi: – Falli: p.t. 0-2 s.t. 0-0 Recupero: p.t. 1′ s.t. 2′ Arbitri: El Mouine (Pistoia) e Bertocchi (Firenze)

Luogo

Palasancat